mercoledì 22 maggio 2013

L’Associazione Psychè Onlus lancia il ciclo di incontri ‘Genitori-figli: conoscere per prevenire’

“Non esiste un manuale per diventare ‘bravi genitori’ e, spesso, nel rapporto con i propri bambini, si cerca di trasferire la propria esperienza di ‘figli’, che non sempre, però, si rivela adeguata, dimostrando quanto piuttosto sia importante saper ascoltare e osservare i segnali, spesso anche del corpo, che vengono dai ragazzi e che possono essere rivelatori di disagi o necessità. Scopo del ciclo di incontri ‘Genitori-figli: conoscere per prevenire’, dell’Associazione Psyché Onlus, che il Comune ha scelto di sostenere e patrocinare, è proprio quello di insegnare a prestare attenzione alle modifiche che si verificano anche all’interno di una coppia nel momento in cui arrivano dei bambini e quindi imparare a rapportarsi con i propri figli attraversando, con loro, tutti i vari momenti della crescita”. Lo ha detto il vicesindaco del Comune di Pescara Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa odierna convocata con le psicologhe Chiara Alcini e Carmela Di Blasio, dell’Associazione, per presentare il ciclo di appuntamenti.
“L’amministrazione comunale – ha detto il vicesindaco Fiorilli – ha deciso di patrocinare la rassegna che fa seguito agli altri eventi promossi nel settore relativi all’educazione stradale che, anziché approfondire le norme del codice della strada, hanno offerto una riflessione su come la condizione psicologica dell’automobilista possa influenzare il suo stare alla guida di un mezzo. Esperienze che ci hanno permesso di comprendere come sia importante investire sulla formazione anche dei più piccoli”. “Gli incontri – ha spiegato la Alcini – nascono dall’esigenza riscontrata sul territorio da parte delle famiglie di trovare spazi in cui affrontare tematiche inerenti la crescita dei propri figli, in un contesto in cui sempre più spesso entrambi i genitori sono costretti a lavorare, trascorrono buona parte della giornata fuori casa e accade che i bambini ricorrono a linguaggi non verbali per manifestare una condizione di disagio, linguaggi che i genitori devono imparare a riconoscere. Dopo il primo incontro, previsto per il pomeriggio odierno, sul tema ‘Nascita dei figli: come si ristruttura la coppia con l’arrivo dei figli’, il prossimo appuntamento, che si svolgerà presso la sede del Centro Servizi per il volontariato, sarà ‘Capricci fuori controllo: come decodificare il linguaggio del bambino’, il 31 maggio prossimo, alle 16.30, per insegnare a distinguere tra capricci futili e quelli più importanti che possono anche esprimere un disagio psicologico. Gli ultimi due incontri si svolgeranno presso la Libreria Feltrinelli: il primo il 10 giugno, alle 17, su ‘La comunicazione nella relazione affettiva con il figlio’, sull’importanza di instaurare sin dai primi anni di vita una relazione di benessere con i propri bambini; il secondo, il 17 giugno, sempre alle 17, su ‘Le richieste in adolescenza: mio figlio in motorino’, in cui la richiesta di un mezzo diventa uno strumento di autonomia da parte dei ragazzi, e, per i genitori, un mezzo per accettare l’allontanamento dei figli superandone i timori”.

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