lunedì 3 giugno 2013

Sospensione pagamento tributi locali per la marineria: il provvedimento è stato approvato in Consiglio comunale

“Stop al pagamento dei tributi locali, ossia Imu e Tarsu-Tares, per tutto il comparto della marineria di Pescara sino ad aprile 2014. E’ questo il provvedimento approvato anche dal Consiglio comunale questa mattina, con 28 voti a favore, ovvero all’unanimità dei presenti, dando un segnale concreto di sostegno, una mano tesa nei confronti di centinaia di famiglie che almeno da luglio del 2012 si sono trovate senza alcuna fonte di reddito, impossibilitate a lavorare a causa di un porto inagibile per cause indipendenti dalle Istituzioni locali, e che solo la notte scorsa sono tornati in mare. Il pagamento di quei tributi, sostanzialmente, resterà sospeso sino ad aprile 2014, quando poi comunque i versamenti saranno frazionabili in quattro rate, l’ultima delle quali scadrà a gennaio 2015, proprio per dare massimo respiro alla categoria che intanto questa notte dovrebbe riprendere il largo”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando l’esito della votazione odierna in Consiglio comunale. “Abbiamo lavorato sulla proposta per settimane e ora siamo riusciti a chiudere la pratica – ha detto il sindaco Albore Mascia -. In sostanza abbiamo deciso di garantire la moratoria per il pagamento dei tributi locali per tutte le famiglie che fanno capo al comparto della pesca, dunque armatori e dipendenti delle imprese della pesca. In altre parole i versamenti verranno sospesi per ora sino ad aprile 2014, salvo poi verificare le ulteriori necessità. La sospensione dei pagamenti riguarderà l’Imu sulla prima casa, dunque limitatamente all’abitazione principale e le relative pertinenze, come garage, soffitte o cantine, e agli immobili strumentali all’esercizio dell’attività della pesca per la quota di competenza comunale; e poi la Tassa sui rifiuti e sui Servizi, la Tares, limitatamente all’abitazione di dimora e relative pertinenze, sospensione valida non solo per i proprietari degli immobili, ma anche per chi vive in affitto. La sospensione e il differimento del versamento è accordato ai contribuenti appartenenti alle seguenti categorie, ossia gli armatori le cui barche da pesca siano ormeggiate presso il porto canale del fiume Pescara e siano stati, di fatto, alla data del 30 aprile 2013, per almeno sei mesi impossibilitati a esercitare l’attività di pesca; e poi i contribuenti residenti nel territorio di Pescara, appartenenti a nuclei familiari per i quali, al 30 aprile 2013, la fonte di reddito principale era la cassa integrazione guadagni prevista per il settore della marineria di Pescara o il reddito da lavoro dipendente o da collaborazione con un’impresa o un armatore, o comunque appartenente alle categorie degli Operatori portuali, ormeggiatori, agenti marittimi, dipendenti dell’impresa portuale e facchini. Una volta approvata oggi la delibera in Consiglio comunale, delibera che sarà inviata anche al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ai fini del riconoscimento del beneficio, dovrà essere presentata presso il competente Ufficio Tributi del Comune di Pescara un’apposita dichiarazione predisposta dall’Ufficio contenente tutte le indicazioni previste ai fini dell’individuazione del possesso dei requisiti prescritti. Già fissata in delibera, infine, la rateizzazione futura dei pagamenti sospesi per tutto il 2013: i pagamenti dovuti saranno effettuati in quattro rate di pari importo che scadranno il 30 aprile, 31 luglio, 30 ottobre 2014, e il 31 gennaio 2015. Riteniamo tale misura fondamentale per venire incontro alle esigenze di una categoria fortemente provata dal lungo periodo di inattività forzata. Intanto questo pomeriggio, come previsto, ha ripreso la propria attività anche il mercato ittico comunale all’ingrosso, che aveva battuto l’ultima asta il 9 luglio 2012. Alle 15 in punto, come da programma, è ripresa oggi l’attività di vendita, con circa 25 acquirenti, tra ristoratori e proprietari di pescherie, che sono subito tornati nella nostra struttura, per acquistare il prodotto rientrato dai primi cinque pescherecci che, dopo la breve battuta della notte scorsa, riusciranno di nuovo questa sera per fare rientro domani per la vendita delle 4 del mattino, che vedrà una presenza maggiore di pescato. E ovviamente per l’amministrazione comunale e la città anche la riapertura del mercato rappresenta un lento ritorno alla normalità, che comunque non deve farci abbassare la guardia sui problemi del porto e della marineria, ma comunque è un passo in avanti. Peraltro l’amministrazione ha approfittato degli 11 mesi trascorsi per tirare a lucido il mercato ittico che oggi ha funzionato senza alcuna sbavatura”.

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