L'annuncio del Comune di Pescara di riapertura al traffico di Corso
Vittorio Emanuele, anche se per il momento in un solo senso di marcia,
sta creando polemiche non solo nel centrodestra ma anche tra
commercianti e residenti del corso, che oggi hanno detto la loro durante
una conferenza stampa annunciando l'avvio di una raccolta di firme. “Se quei
commercianti che oggi erano in aula vorranno ulteriori chiarimenti
- dichiarò il vicesindaco Fiorilli nel giugno 2013 - organizzeremo nuove assemblee, incontri o potranno venire nei nostri uffici per
discutere con gli stessi progettisti. Ma non consentirò più al Pd di impedire
al governo comunale di lavorare per la città. Il progetto di riqualificazione di corso Vittorio non
era ovviamente all’ordine del giorno ma,
altrettanto ovviamente, il Pd ha tentato l’ennesimo colpo di coda portando in
aula un gruppo di commercianti, inscenando una sorta di protesta contro
l’intervento al solo fine non di chiarire il Programma di recupero urbano,
quanto di impedire all’aula di occuparsi di tematiche altrettanto strategiche
per la città. Un atteggiamento da condannare perché, per l’ennesima volta,
abbiamo assistito al teatrino del ‘partito del non fare’. Sul progetto di corso
Vittorio Emanuele stiamo informando in ogni maniera possibile residenti,
operatori commerciali e tutti i cittadini, organizzando gazebo in piazza,
incontri con i progettisti, momenti di confronto, e continueremo a farlo, e la
reazione degli utenti, lontano dalle strumentalizzazioni della politica, sino a
oggi è stata di puro entusiasmo. Su tale intervento non permetterò più di
recitare sceneggiate”.
Nessun commento:
Posta un commento