martedì 22 novembre 2016

Claudio Filippini in concerto per piano solo “Overflying” all'Accademia Musicale Pescarese domenica 27 novembre


Domenica 27 novembre alle 18.30 l’Accademia Musicale Pescarese ospitera' nella Sala Grande il concerto in piano solo di Claudio Filippini. Inserito all’interno della programmazione 2016 dell’Accademia, il live sarà anche l’occasione per Filippini di presentare alcuni brani tratti dal suo ultimo album intitolato 'Overflying', uscito lo scorso 7 ottobre in tutto il mondo per la Cam Jazz.

Un progetto in piano solo che suggerisce, fin dal titolo, come Filippini abbia voluto provare ad andare oltre il perimetro di scelte prevedibili, affrontando la sfida più grande di ogni pianista. Una sfida certamente vinta, se si considera che i dodici brani presenti nel disco tracciano un profilo inedito e decisamente intimo di Filippini, che qui potremmo quasi immaginare nelle vesti di un impavido aviatore che solca i cieli con l’unico ausilio del suo pianoforte, andando oltre le rotte conosciute e superando se stesso. Il risultato è un album prismatico attraverso le cui sfaccettature si irradia un’idea di vita oltre che di musica, nel quale spicca la personalità di un musicista che ha saputo distinguersi, nel panorama jazzistico italiano, per tecnica e sensibilità artistica e che, in quest’ultimo album, si gioca tutte le sue carte migliori.

Non deve sorprendere, dunque, che 'Overflying' muova da quello che è prima di tutto un viaggio dentro se stesso e nei classici con i quali Filippini si è formato. Gli omaggi a Maurice Ravel (Le tombeau de Couperin - Forlane), Prokofiev (Tales of the Old Grandmother), Domenico Scarlatti (K 135) e Beethoven (Sonata no. 14, Opera 27 no. 2) sono emblematici delle radici in cui affonda la cultura musicale di Filippini che da lì parte per poi però librarsi, ancora più in alto, attraverso brani di propria composizione che mostrano una vena autoriale ormai riconoscibilissima. E sempre più sorprendente.

'Voilà!', 'El Noi De La Mare' e 'Mentre Dormi' danno la misura di questo talento cristallino che fonde improvvisazione e scrittura con genuina spontaneità, così come 'Via Andante' e 'Haze' sanno fare della loro delicatezza il loro punto di forza. Nel complesso, 'Overflying' si configura come un album capace di gettare uno sguardo molto ampio sull’universo artistico di questo giovane musicista, che qui dimostra di possedere una visione che travalica i generi, mettendo al centro un’unica cosa, la più importante: la musica.

Claudio Filippini nasce nel 1982 e inizia da giovanissimo lo studio del pianoforte. Si iscrive al Conservatorio di Fermo e, a soli 17 anni, vince la sua prima borsa di studio per il Columbia College Of Music di Chicago. Dopo il diploma, nel 2003 vince il Premio Massimo Urbani (Giuria e Pubblico). Nel 2008 realizza “Space Trip”, concept album per trio jazz ed elettronica, ottenendo da subito un grande successo di critica. Nel 2011 pubblica il CD “The Enchanted Garden” (Cam Jazz) in trio con Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo e nello stesso anno registra il CD di Fabrizio Bosso “Enchantment - L’incantesimo di Nino Rota” presso gli Air Studios di Londra con la London Symphony Orchestra, presentato al Blue Note Jazz Club di Tokyo e Nagoya.

Nel 2013 costituisce un nuovo trio con Palle Danielsson al contrabbasso e Olavi Louhivuori alla batteria e insieme a loro pubblica gli album “Facing North” (Cam Jazz 2013) e “Breathing in Unison” (Cam Jazz 2014) che ottengono il plauso della critica specializzata. Nel 2015 ritorna alla testa del suo trio italiano con Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo pubblicando l’album “Squaring The Circle” (Cam Jazz 2015) festeggiando così i 10 anni del sodalizio artisitico con il suo trio. Nello stesso anno viene invitato a tenere una masterclass di piano jazz e armonia presso il Columbia College of Music di Chicago. Si esibisce in piano solo nell’Auditorium della Sherwood Community, presso il medesimo istituto, e in un concerto al Jazz Bistro di Toronto, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura.

Nel 2016 pubblica il CD “My Billie’s Blues” ediz. Wizeup Production in duo con Luisiana Lorusso e nello stesso anno pubblica “Overflying” ediz. Cam Jazz in piano solo. Nel corso degli anni Claudio Filippini ha avuto modo di esibirsi sul palco insieme a Wynton Marsalis, Donny McCaslin, Ben Allison, Tony Scott, Mike Stern, Noa, Israel Varela e molti altri. Dal 2000 al 2016 ha suonato in circa 130 Festival Jazz sia in Italia che all’estero. Infoline: 085/4510504; 349/2958230. 

Nessun commento:

Posta un commento