martedì 22 novembre 2016

Requisizione delle seconde case di Pescara da destinare ai migranti, Alessandrini smentisce: “E' una bufala”

“Il partito della paura colpisce ancora, diffondendo notizie assurde quanto false in cui si parla di requisizioni di seconde case sfitte da destinare ai migranti da parte del Ministero dell'Interno, con Pescara addirittura quale città pilota. Il Viminale ha già smentito la notizia a cui alcuni organi di stampa hanno dato il crisma dell’ufficialità, pur avendola assunta da indiscrezioni di non meglio identificati “dipendenti dell'interno”, questo a due settimane dal voto referendario e in un clima già reattivo e sensibile. Anche il Comune di Pescara evidenzia con forza come questi articoli non abbiano alcun fondamento nella realtà, stigmatizzando la diffusione di non notizie, meglio, di bufale, che hanno il solo scopo di avvelenare l'aria”.

Il sindaco Marco Alessandrini smentisce così, attraverso una nota ufficiale, le notizie circolate in queste ultime ore, secondo le quali Pescara sarebbe utilizzata dal governo come "cavia" per un esperimento relativo alle seconde case da destinare ai migranti. L'indiscrezione aveva generato il panico in città.

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