domenica 22 dicembre 2013

Sgarbi inaugura al Colonna la mostra ‘Gigino Falconi – Una vita per la pittura’

“Un viaggio lungo sessant’anni per attraversare, in un soffio, attraverso cento opere, tutta la storia artistica e di vita di Gigino Falconi. E’ questa la mostra ‘Antologica – Una vita per la pittura’ che lunedì 23 dicembre alle 18.30 inaugureremo presso il Museo d’Arte Moderna ‘Vittoria Colonna’, in via Gramsci, alla presenza del critico d’arte Vittorio Sgarbi. Una mostra voluta e organizzata dall’amministrazione comunale che sarà anche una strenna natalizia per la città, perché la personale sarà a ingresso gratuito per il pubblico, una strenna che ci accompagnerà sino al 2 marzo 2014 e che soprattutto, al termine della mostra, lascerà in eredità al Museo stesso circa venti opere che Falconi ha deciso di donare alla città, opere che verranno scelte dagli stessi visitatori partecipando a una sorta di sondaggio”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Cultura Augusto Di Luzio ricordando l’evento alla presenza dell’artista Gigino Falconi e di Giuseppe Bacci, Direttore del Museo d’Arte sacra di San Gabriele a Isola del Gran Sasso, curatore delle opere di Falconi. “L’idea dell’antologica – ha spiegato il Presidente Di Luzio – è nata lo scorso anno quando casualmente ho visitato una mostra del Maestro, ci siamo incontrati e in quell’occasione mi ha manifestato l’intenzione di fare una donazione al Comune di Pescara. E oggi noi siamo orgogliosi di poter ospitare al Colonna l’opera del Maestro Falconi che ha avuto un successo straordinario allestendo mostre in tutto il mondo. Non solo: per l’occasione abbiamo deciso di coinvolgere i visitatori nella scelta delle opere che verranno lasciate a Pescara. All’ingresso consegneremo ai cittadini una scheda che ritireremo alla fine del percorso delle 100 opere esposte e ogni visitatore potrà indicare 5 preferenze, ossia 5 opere che vorrebbe fossero lasciate a Pescara per sempre. Nonostante le difficoltà del momento siamo riusciti comunque a organizzare una mostra di tale rilevanza grazie ai precedenti tre eventi nel corso dei quali abbiamo recuperato tutte le spese sostenute dall’amministrazione comunale, tre eventi che dunque sono stati a costo zero. L’inaugurazione dell’Antologica di Falconi si svolgerà domani, lunedì 23 dicembre, alle 18.30 alla presenza del critico Vittorio Sgarbi, il quale ha già presentato, in precedenza, opere del Maestro. E la personale proseguirà sino al prossimo 2 marzo 2014, sarà aperta tutti i giorni, compreso i festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, l’ingresso sarà libero, proprio come strenna natalizia, e verrà esposto in vendita un catalogo che riporterà solo le opere esposte alla mostra, il cui costo sarà di 15 euro”. “Per Falconi – ha detto il Presidente Di Luzio – si tratta di un felice ritorno a Pescara dov’è nata la Fondazione Stauròs Italiana Onlus nel 1984, presso la Sala Consiliare, e dove si è svolta la Biennale sino alla quarta edizione, ospitata sempre nell’attuale sede del Colonna prima di trasferirsi a San Gabriele. Ma veniamo all’Antologica: Falconi è un uomo che ha vissuto di arte e per l’arte, un uomo che della pittura ha fatto un manifesto di vita. La mostra è il racconto di un’attività trentennale del Maestro che è un indiscusso protagonista della pittura abruzzese e nazionale. E nella mostra che domani si aprirà a Pescara è stato realizzato un percorso temporale attraverso cicli decennali: gli anni Cinquanta, dall’esordio con un universo figurativo alla poetica informale; gli anni Sessanta, dalla ricerca sulla surrealtà all’espressionismo; gli anni Settanta, dalla surrealtà del presente allo straniamento; gli anni Ottanta, dalla poetica del mistero alla sospensione e attesa; gli anni Novanta, dall’adesione al religioso allo stupore del sacro; gli anni Duemila con le opere di compartecipazione, dalla lucentezza della natura alle ossessioni dell’universo femminile, sino alle opere più recenti che mirano al fascino del paesaggio. E Falconi è conosciuto ai più per le sue rappresentazioni dell’universo femminile e il simbolismo. Non c’è un’opera in cui la mera rappresentazione non venga racchiusa nel pensiero surreale. Di tutte le mostre sin qui allestite, quella di Pescara è la prima antologica che raffigura la situazione dello stato della sua arte, la prima destinata a una donazione. Anche il catalogo è ben articolato: 168 pagine con l’aggiunta di opere significative, micro sezioni, e scritti di amici poeti tra cui Carlo Bo, Mario Luzi, Carlo Chenis, Enzo Fabiani, Rossana Bossaglia, Sandro Parmiggiani, e Marina Ciangoli”. “Ho dipinto come un ‘impiegato’ – ha detto il Maestro Gigino Falconi – tutti i giorni per sessant’anni d lavoro, in maniera seria, anche per esigenze di mercato e questo mi ha consentito una produzione copiosa. La donazione per Pescara non sarà l’unica, ma ne ho in programma altre due, una destinata a un Istituto religioso prendendo le opere del gruppo di arte sacra; la seconda donazione è destinata alla città di Teramo”. “Le opere che Falconi donerà a Pescara – ha aggiunto il Presidente Di Luzio – resteranno per sempre nel Museo Colonna in quello che diventerà lo ‘Spazio Falconi’, dunque una mostra perenne allestita al secondo livello del Museo”.

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