giovedì 24 aprile 2014

Inaugurato il Murales del ‘Tito Acerbo’

“Una lunga scalinata prospettica, in grigio e bianco, circondata da alberi, che porta dritto verso lo storico Istituto ‘Tito Acerbo’. E’ lo straordinario murales realizzato in un mese di lavoro dagli studenti del Polo artistico ‘Misticoni-Bellisario’ e oggi inaugurato ufficialmente, restituendo decoro, dignità e soprattutto identità al terrapieno in cemento antistante l’Istituto ‘Tito Acerbo’, un istituto che vanta ben ottant’anni di storia appena celebrati, un terrapieno posto dinanzi alla ferrovia, in una zona fortemente trafficata. Iniziativa nata e concordata con le dirigenti dell’Istituto Acerbo, Anna Teresa Rocchi, e del MiBe, Matilde Tomassini, e che ora intendiamo portare avanti, trasformando quel terrapieno in ‘tele’ naturali che affideremo alla fantasia e maestria dei nostri giovani talenti”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per inaugurare il Murales, alla presenza degli studenti, accompagnati con la docente coordinatrice del progetto, Paola Di Renzo, e dell’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Fabrizio Rapposelli.
“L’iniziativa è nata qualche mese fa, la scorsa estate, quando la nostra amministrazione comunale – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – ha appaltato le opere di riqualificazione dei nostri sottopassi ferroviari, cominciando e dando massima priorità proprio da quello posto dinanzi alla stessa scuola, il sottopasso di via Michelangelo, che noi abbiamo denominato ‘Sottopasso Tito Acerbo’. L’obiettivo, ovviamente, era quello di restituire decoro, dignità e sicurezza a quelle gallerie, buie, sporche, spesso utilizzate come orinatoio o come luogo di fermata delle prostitute, o dai lavavetri, in cui c’era ogni genere di affissione abusiva. Insomma un luogo dove certamente non era piacevole, né tranquillo, transitare, eppure parliamo di gallerie di massima fruizione, dove ogni giorno transitano centinaia di studenti, a piedi, in scooter, in bici, perché diretti all’Istituto Acerbo o, poco più distante, al liceo scientifico ‘Da Vinci’, in via Colle Marino. Senza considerare le tante donne, le insegnanti, o comunque madri di famiglia che vi transitavano, temendo scippi, rapine o brutti incontri. Considerando la centralità di quel sottopasso in tre mesi abbiamo realizzato la completa riqualificazione delle gallerie, una manutenzione straordinaria di elevato livello qualitativo che oggi è sotto i nostri occhi, installando dei pannelli d’acciaio alle pareti, completamente illuminate, di giorno e di notte, e addirittura trasformando quei due sottopassi in ‘gallerie artistiche e fotografiche’, con dei pannelli che ricordano le immagini della vecchia Pescara, quella di Enzo Ferrari e della ‘Coppa Acerbo’, quella di d’Annunzio e, in particolare, quella che ritraeva lo storico Istituto ‘Acerbo’ con la sua splendida scalinata. E proprio riguardando quelle immagini, l’occhio e il pensiero sono inevitabilmente andati alle immagini odierne, quelle che ogni giorno vedevamo dinanzi a noi, ovvero a quel muraglione, il terrapieno in cemento, che ha sostituito la scalinata, svolgendo sicuramente la sua funzione di contenimento, ma che evidentemente, dal punto di vista estetico, era difficilmente paragonabile a quella scalinata. E allora con la Dirigente dell’Istituto, la dottoressa Rocchi, che ha seguito passo passo la riqualificazione del sottopasso, abbiamo pensato di estendere quell’opera di recupero della nostra memoria anche all’Istituto ‘Acerbo’, coinvolgendo però i nostri ragazzi, gli studenti, quelli dell’Acerbo, ma anche i ragazzi del Liceo artistico Misticoni, proprio per la specializzazione dei loro studi, proponendo loro un progetto, ossia la realizzazione di un Murales che avesse come tema il ripristino visivo dell’antica scalinata della sede scolastica. In questo modo volevamo e vogliamo raggiungere due obiettivi: da un lato sistemare in modo adeguato quel muro con un’opera d’arte, mettendolo al riparo dall’azione indiscriminata e indisciplinata dei writer che continuamente imbrattano in maniera scoordinata le pareti della nostra città; dall’altro convogliare l’energia e le capacità dei nostri ragazzi che praticano già l’arte del graffitismo, dando loro la possibilità di esprimersi, ma ovviamente sotto la guida dei loro docenti e seguendo un progetto specifico approvato, dunque un momento di ‘scuola applicata al territorio’ che fa peraltro seguito all’evento ‘Street Art Aurum’ che si è svolto all’Aurum dal 4 al 7 luglio scorso e che ha visto esprimere giovani artisti in varie forme di arte pittorica, plastica e arte di strada. Il progetto ha avuto un primo avvio, poi una fase di stand by, e lo scorso 25 marzo siamo partiti. Come concordato il Comune di Pescara ha fornito il materiale necessario per la realizzazione dell’opera e soprattutto ci siamo affidati con fiducia alla capacità creativa ed espressiva dei nostri studenti che non hanno deluso le nostre aspettative e hanno realizzato un’opera eccezionale, riproducendo la storica scalinata”. “L’opera odierna – ha sottolineato l’assessore Rapposelli – si inserisce nell’intervento di riqualificazione dell’Istituto portato avanti negli ultimi cinque anni, quando abbiamo innanzitutto riaccorpato l’Acerbo nella sua sede originaria. Ed è felice l’abbinamento con il Polo artistico Misticoni-Bellisario, un’Istituzione scolastica unica che tutti ci invidiano e che oggi offre mille possibilità ai suoi ragazzi”. Il sindaco Albore Mascia ha poi completato la cerimonia odierna scoprendo le targhe sistemate all’ingresso del sottopasso, riportanti la dicitura ‘Sottopasso Tito Acerbo’, targhe realizzate in marmo, a sottolineare il pregio e la rilevanza dell’opera di riqualificazione realizzata. Gli studenti che hanno partecipato al progetto sono stati Sonny Capuani, Ilaria Carabba, Giada D’Attanasio, Augusta Del Biondo, Alessandra Di Loreto, Tea Marina, Michela Orlando, Raffaele Tacconelli.

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