giovedì 29 agosto 2013

Arrivano i “parcheggi-cortesia” per gli utenti degli ambulatori veterinari

“Arrivano a Pescara i ‘Parcheggi-cortesia’ per gli utenti dei 12 ambulatori veterinari esistenti sul territorio, in centro come in periferia, ovvero stalli riservati ai cittadini che hanno l’urgenza di portare il proprio animale domestico dal medico per un’emergenza e che potranno contare sulla disponibilità di un parcheggio situato proprio dinanzi al pronto soccorso per gli amici a quattrozampe, parcheggio in cui sarà consentita la sosta a tempo per 30 minuti, con disco orario, proprio per consentire a tutti di usufruirne. Stamane abbiamo inaugurato il primo stallo di sosta, in via Bardet, con un logo realizzato ad hoc a ricordare agli altri automobilisti la finalità del posto di sosta, ed entro pochi giorni l’ufficio tecnico completerà tutti i 12 stalli dando piena esecutività a un’ordinanza-pilota che ha reso Pescara la prima città in Italia ad aver adottato un simile provvedimento”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata in via Bardet per l’inaugurazione del primo Parcheggio-cortesia per i pazienti dei medici veterinari, alla presenza anche dell’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli e del Presidente dell’Ordine Medici Veterinari Nicola De Luca e del componente del Consiglio Marco Della Torre.
“Ritengo che quella odierna sia una misura amministrativa che sottolinea l’attenzione e la sensibilità della nostra compagine di governo verso un altro settore importante della società, e che riguarda tutti quei cittadini, e sono migliaia, che condividono lo spazio di casa con un animale domestico, considerando che a Pescara ci sono ben 12mila cani regolarmente censiti – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -. La richiesta presentata qualche tempo fa dall’Ordine dei Medici Veterinari, come dicevo, è stata quella di individuare e riservare uno o più spazi auto nelle vicinanze di quegli studi, ambulatori e cliniche veterinarie presenti in città dove si svolge il servizio di Pronto soccorso per gli animali, al fine di agevolare i cittadini durante le operazioni di accettazione e ritiro degli animali in cura, evitando agli stessi amici a quattrozampe delle sofferenze o, peggio, dei ritardi. Una richiesta che poggia sulle accertate difficoltà che oggi incontrano i cittadini fruitori di tali prestazioni sanitarie, specie in vie centrali come viale Bovio, via Leopoldo Muzii, o via Gabriele d’Annunzio, per mancanza di spazi liberi nelle adiacenze dei centri veterinari, mancanza che potenzialmente può divenire causa di ritardi negli interventi con inevitabili rischi per gli animali da soccorrere, proprio per le distanze, a volte notevoli, da dover coprire, specie nei casi d’urgenza, per raggiungere il luogo d’assistenza. Ovviamente l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno accogliere l’istanza ricordando che esiste un apposito Decreto legislativo che fissa il dovere di garantire il soccorso agli animali feriti, prevedendo anche la nuova istituzione e il ricorso a mezzi di soccorso per i cani, gatti e altre specie feriti negli incidenti, prevedendo sanzioni amministrative per chiunque non assicuri un tempestivo intervento di soccorso. Secondo l’ordinanza già sottoscritta i posti auto riservati sono stati istituiti in prossimità di 12 strutture cittadine tra studi, ambulatori e cliniche veterinarie, stalli destinati alle vetture dei cittadini che si recano in tali ambulatori veterinari per la cura e il pronto soccorso degli animali per il tempo strettamente necessario per l’accettazione o l’uscita dei pazienti, e comunque per un lasso temporale non superiore ai 30 minuti con esposizione del disco orario, proprio per garantire una rotazione tra gli utenti. Oggi con i nostri operai stiamo provvedendo alla realizzazione della relativa segnaletica orizzontale e verticale a ridosso di tali strutture ben individuate che sono gli Ambulatori della dottoressa Barbara Fellini, in via Bardet che abbiamo scelto di inaugurare insieme oggi; Dottor Ettore Gizzi, in via Enrico Fermi; dottor Marco Della Torre, in via Paolini; dottoresse Di Nillo-Pagliarini, in via Lungaterno sud; dottor Cilli-Ciarcelluti, in via Vittoria Colonna; dottor Patrizio Di Carlo, in via Gabriele d’Annunzio; i dottori Di Pillo-Colaci-D’Angelo, in via Leopoldo Muzii; dottor Paola Di Carmine, in via Palermo; dottor Marcello Palombo, in via Manzoni; dottori Ciocoiu-Orsini, in viale Bovio; la Clinica veterinaria ‘Colli Innamorati’, in via Colli Innamorati; e la clinica veterinaria ‘Dannunziana’, in via D’Annunzio. Ovviamente – ha puntualizzato il sindaco Albore Mascia -, come nel caso dei cosiddetti ‘parcheggi-rosa’ riservate alle donne in stato interessante, si tratta di ‘Parcheggi-cortesia’, ovvero non rispondono a una segnaletica specifica e a una norma del codice della strada, quindi se lo stallo venisse malauguratamente occupato da un non-utente degli ambulatori veterinari menzionati, quell’automobilista non potrebbe essere sanzionato. Tuttavia ancora una volta ci affidiamo al senso di responsabilità, al senso civico e al rispetto verso le Istituzioni che appartengono a ciascuno di noi, e siamo certi che quella segnaletica nuova e specifica rappresenterà un campanello d’allarme per chiunque si trovasse a transitare e avesse l’impulso di lasciare parcheggiata la propria auto all’interno di quello stallo pur non avendo bisogno di una prestazione ambulatoriale veterinaria, ovvero sono sicuro che tutti si sentiranno in dovere di rispettare la segnaletica e di non occupare lo stallo per lasciarlo a chi ne potrebbe avere realmente bisogno”. “Dopo anni di attesa – ha detto il Presidente Di Luca – abbiamo trovato un’amministrazione comunale che, con il sindaco Albore Mascia ha avuto la sensibilità di comprendere la nostra problematica e di accogliere il nostro appello, portando a termine un’operazione a favore dell’utenza e degli animali, un’operazione in linea con l’attenzione che la legislazione nazionale sta rivolgendo al mondo animale. Attraverso la Federazione Nazionale dei Veterinari anche i Presidenti degli altri Ordini regionali hanno chiesto copia del provvedimento per iniziare a divulgare l’iniziativa nel resto d’Italia”. “Ora l’obiettivo – ha aggiunto Della Torre – è riuscire a coinvolgere nell’iniziativa anche l’Anci per ottenere una modifica normativa nel Codice della Strada che attribuisca un riconoscimento giuridico a tale provvedimento”.

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