venerdì 9 agosto 2013

Pescara Rock, le critiche (senza senso) del Pd

“Il Pd non è più credibile: secondo il ‘partito-del-non-fare’ non vanno bene le opere pubbliche, non vanno bene le inaugurazioni, non funzionano i cantieri aperti e, ovviamente, non si devono organizzare concerti, spettacoli ed eventi. In altre parole, secondo il Pd, Pescara deve morire, una posizione che il centro-destra, maggioranza di governo, non accetta e, anzi, rigettiamo con tutta la nostra forza, lavorando per Pescara e per i pescaresi. L’ultimo ‘mistero’ sollevato riguarda, oggi, come del resto ogni estate, l’organizzazione di un evento, il ‘Pescara Rock 2013’ che il 12 e 13 agosto vedrà la presenza nel capoluogo adriatico di artisti del calibro di Paul Kakkbrenner e, soprattutto, Skunk Anansie. Per tale occasione l’amministrazione comunale ha deciso di concedere a titolo gratuito l’area parcheggio antistante il campo sportivo Flacco, una concessione legittima e prevista dal Regolamento della Cosap. Ancora una volta siamo di fronte all’ennesima bufala del Pd tesa, esclusivamente, a denigrare l’immagine della città, com’è già accaduto negli anni passati in occasione del concerto di Giorgia e, nel luglio 2012, per il concerto dei Negrita, tutti polveroni che si sono sgonfiati dinanzi alle norme e ai regolamenti. A questo punto è evidente che l’unico obiettivo del Pd è quello di scoraggiare l’organizzazione di grandi eventi nel nostro territorio, e di demolire e di spegnere la città, per non si sa bene quale fine ultimo o a vantaggio di chi”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi replicando alle obiezioni sollevate quest’oggi dal Pd in merito all’evento del Pescara Rock 2013.
Siamo pienamente d'accordo: la musica e la cultura non possono essere di destra o di sinistra, e dovrebbero dunque sottrarsi alla sterile polemica politica che purtroppo il Pd del capoluogo adriatico va facendo da qualche tempo a questa parte, rischiando clamorosi autogoal per la città, come quando Giorgia nell'aprile 2012 minacciò di non venire più a cantare a Pescara, infastidita dalle critiche del Partito Democratico. Beninteso, questo discorso vale anche per il Pdl, ma ora all'opposizione c'è il Pd, che appunto non perde occasione per sollevare polveroni inutili, esattamente come fatto in passato dal centrodestra.

“Per la quarta estate consecutiva il Pd porta avanti la sua strategia demolitrice di qualunque iniziativa possa dare rilievo alla nostra città, vomitando veleno su qualunque attività qualunque imprenditore decida di porre in essere, evidentemente al fine di distruggere qualunque tentativo di ripresa economica su Pescara – ha sottolineato il capogruppo Foschi - A Pescara non si devono fare opere pubbliche, non si devono aprire cantieri, non si devono ‘coltivare’ grandi sogni e grandi progetti che potrebbero portare lavoro e occupazione, e non si devono organizzare eventi, che hanno il fine ultimo di incrementare l’appeal della nostra città e di attrarre migliaia di persone. Una strategia distruttiva che suscita una domanda, ossia chi potrà avvantaggiarsi della morte di Pescara. Scendendo nel merito della polemica odierna, del tutto simile a quella scatenata per il concerto di Giorgia e per il concerto dei Negrita, esattamente un anno fa, va precisato che la scelta di concedere l’uso gratuito dell’area parcheggi antistante l’impianto sportivo ‘Flacco’, area che ospiterà la kermesse musicale essendo il ‘Flacco’ insufficiente ad accogliere le migliaia di persone che per due giorni si riverseranno su Pescara per una tale manifestazione, è legittima ed è prevista nel Regolamento della Cosap: il Regolamento, infatti, all’articolo 3 concede al Comune la possibilità di elargire ausili economici per le manifestazioni e le attività di singoli soggetti legittimati o Associazioni varie, dando priorità a quelle iniziative ispirate agli indirizzi indicati annualmente dall’amministrazione comunale. Siccome l’evento in questione è stato ritenuto significativo e confacente all’attività dell’amministrazione comunale, con una delibera il Comune lo ha fatto proprio, come si evidenzia al punto 3 del deliberato, e l’occupazione del suolo pubblico è stata fatta direttamente dall’Ente e non dal soggetto terzo, e in quanto tale rientriamo nel novero delle iniziative per le quali può essere concessa l’esenzione dal pagamento della Cosap, come previsto nell’articolo 24 comma 1 lettera A. Dunque svelato il mistero, è chiaro che quella del Pd non è una semplice polemica politica, ma è una chiara e determinata strategia tesa a demolire la città e la sua immagine turistica, una strategia di cui ormai la città con il suo tessuto produttivo è pienamente consapevole. Così come la città è consapevole delle spese folli e disinvolte fatte per presunti ‘eventi’ dal precedente governo di centro-sinistra di cui il Pd era la colonna portante, che per sei anni ha concesso l’uso gratuito dei nostri impianti sportivi per concerti ed eventi, portando avanti un uso molto ‘disinvolto’ delle economie cittadine. Ma tra il 2003 e il 2009 tutto era lecito per ‘promuovere l’immagine della città’ secondo il consigliere Del Vecchio. Ed è allora forse il caso di andare a rileggere un po’ di quelle delibere che siamo riusciti a rintracciare negli archivi comunali. Partiamo con le manifestazioni dell’IndieRocket Festival e del concerto ‘zero’ degli Stadio, svoltisi rispettivamente il 29 e 30 aprile e dal 9 al 13 maggio 2005: in entrambi i casi, come si legge in delibera, la giunta di centro-sinistra ha approvato la concessione ‘dell’utilizzo a titolo gratuito per la realizzazione dei concerti del Palazzetto dello Sport di via Rigopiano, per l’Indie Rocket promosso dall’Associazione Movimentazione, e del Palazzetto di via Elettra per gli Stadio, promosso dalla società Pescara Servizi’, due eventi che avrebbero garantito ‘la presenza in città - come riportato in relazione - di giornalisti della carta stampata e televisivi che avranno modo di descrivere una città giovane e dinamica’, ma forse il consigliere Del Vecchio non sapeva che a Pescara i giornalisti ci sono sempre, tutti i giorni, non arrivavano per l’Indierocket Festival o per gli Stadio. Andiamo avanti e proseguiamo con i 120 mila euro sborsati per il concertone del Primo Maggio 2005 in piazza della Repubblica, organizzato dalla società Local Bus, con Antonello Venditti, che da solo ricevette il compenso di 84mila euro, una somma che sicuramente sarebbe stata più utile per riqualificare la città o per aiutare le famiglie in difficoltà, ma l’assessore dell’epoca Di Pietrantonio (Pd) ‘proprio per l’attenzione della sua amministrazione verso le tematiche sociali, ha ritenuto di avviare – come si legge nella delibera – una serie di iniziative tendenti a richiamare l’attenzione sui temi del lavoro, dell’assistenza, della vivibilità, dell’ambiente, delle risorse naturali e della pace’, tutto questo attraverso la figura di Antonello Venditti e per una ‘modica’ spesa; poi Di Pietrantonio non ha mai spiegato cos’abbia fatto Venditti per incentivare l’occupazione a Pescara. E ancora nel 2005 l’ex assessore Pd Di Pietrantonio ha concesso, come da delibera, ‘l’uso gratuito dello Stadio Adriatico per lo svolgimento dei concerti a pagamento di Fiorello, il 13 settembre, della Società Produzioni Artistiche Solari Sas; di Zelig Off, della Società A.C. Srl; e infine di Beppe Grillo, della Delta Concerti, l’8 settembre’. Poi i tre grandi ‘concertoni’ a pagamento allo Stadio ‘Cornacchia’ che hanno caratterizzato l’estate 2006, Ramazzotti il 24 luglio, Ligabue il 6 agosto, e Renato Zero il 10 settembre, eventi organizzati ancora dalla Società Delta Concerti Srl, che ha avuto la concessione in uso gratuita dello Stadio con la clausola, riportata in delibera di ‘riservare un congruo numero di biglietti da consegnare all’amministrazione che ne dispone la consegna a soggetti svantaggiati, diversamente abili, etc’, senza chiarire chi abbia effettivamente ricevuto quei biglietti. Ma prima ancora – ha proseguito il capogruppo Foschi -, nel febbraio 2006 l’amministrazione di centro-sinistra, assessore sempre Di Pietrantonio, Pd, ha compartecipato all’evento musicale dei Negramaro, organizzato dall’Associazione ‘Punti di Musica’ concedendo, come si legge in delibera, ‘il patrocinio e l’uso gratuito del Palazzetto dello Sport di via Elettra il 14 e 15 febbraio’, con la clausola per gli organizzatori di ‘effettuare e documentare un versamento di mille euro in favore del Ceis a titolo di beneficenza’. Il 22 gennaio 2006 la giunta comunale di centro-sinistra ha poi approvato la delibera sull’evento ‘Abruzzo Promozione benessere’, organizzato dalla Società Alhena Entertainment, concedendo non solo l’uso gratuito del pattinodromo degli ex Gesuiti, ma anche il contributo di 4mila euro e l’affissione gratuita dei manifesti per un’iniziativa tesa alla ‘promozione tra i giovani dello sport al fine di allontanarli da droga e fumo’ e combattere il ‘fenomeno dell’obesità’. Veniamo poi alla stagione dei concerti a pagamento del 2007 addirittura approvati con delibera di giunta a fine 2006, organizzati sempre dalla Società Delta Concerti srl, i cosiddetti ‘Concerti di Primavera’ iniziati però in pieno inverno, a febbraio: Tiziano Ferro l’11 febbraio 2007, Baglioni il 16 e 17 febbraio, Gigi D’Alessio il 18 marzo, Laura Pausini ad aprile o maggio. Per tutti e quattro gli eventi, nonostante fossero a pagamento per il pubblico, si è concessa la disponibilità gratuita del Palazzetto dello Sport Giovanni Paolo II, stabilendo però che per l’utilizzo dell’impianto la società versasse al Comune un rimborso spese di ‘mille euro per ogni concerto’, e qui sorge la domanda a cosa sia servito il rimborso spese di mille euro, e come sia stata individuata la cifra, ovvero quale fossero i parametri di riferimento. Quel rimborso non serviva a pagare spese dei servizi o per eventuali danni, tutti coperti da polizza fideiussoria a parte come previsto espressamente in delibera dove invece non v’è traccia alcuna del successivo utilizzo dei mille euro incassati per ogni concerto. E intanto il 10 agosto del 2007, quindi dopo appena cinque mesi dal concerto al Palazzetto, la giunta comunale di centro-sinistra, con la delega al turismo sempre in mano al Pd, lo stesso partito del consigliere Del Vecchio, ha riproposto un nuovo concerto sempre di Gigi D’Alessio, sempre con la Delta Concerti Srl, concedendo, come si legge in delibera ‘l’uso gratuito dello Stadio Adriatico il 9 e 10 agosto’. Al punto 2 della delibera la giunta ha però imposto alla Società Delta Concerti di ‘devolvere il 5 per cento dell’incasso al netto delle spese in beneficenza all’associazione Baobab di Pescara, da finalizzare all’attuazione del programma di cooperazione internazionale Maison de Culture di cui il Comune di Pescara è partner’, un’Associazione, Baobab che, come riportato nella relazione allegata, ‘svolge attività di studio, promozione e divulgazione delle culture africane, gestisce scuole di percussioni e danza e organizza, a sua volta, spettacoli’. Non solo: al punto 6 della relazione si legge anche ‘l’obbligo di riservare almeno 100 biglietti da consegnare all’amministrazione che ne dispone la consegna a soggetti svantaggiati, diversamente abili, etc’. Va da sé che della destinazione ultima di quei biglietti non ne abbiamo mai avuto notizia, ma non dubitiamo della loro assegnazione a ‘soggetti svantaggiati’. Il 14 luglio 2007 è stata la volta del concerto di Ziggy Marley, proposto dall’Agenzia Metamusic di Pisa, che l’amministrazione di centro-sinistra ha deciso di realizzare, a spese della città, per la modica cifra di 48mila 400 euro, per ‘valorizzare l’immagine della città anche attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni di largo richiamo turistico’ e, dopo aver rassicurato che si trattava ‘del figlio dotato di maggior talento musicale e carisma di Bob Marley’, l’esecutivo ha sostenuto che l’artista era degno di esibirsi a Pescara ‘per aver fondato un’organizzazione no profit, Urge, a favore della causa dei poveri e dei bambini abbandonati in Jamaica, Ethiopia e altre nazioni e per essere impegnato nelle campagne di lotta all’Aids’, un valore aggiunto di sicuro spessore per avere il privilegio di cantare a Pescara, sempre per una modica cifra a spese dei cittadini che poi hanno dovuto, ovviamente, anche pagarsi il biglietto per il concerto. E veniamo poi alla stagione 2008 con i quattro i concerti promossi a pagamento: Biagio Antonacci, 10 marzo e Antonello Venditti (di nuovo), il 19 aprile, ancora della Delta Concerti Srl, presso il Palazzetto Papa Giovanni Paolo II; Francesco Renga, il 28 marzo, della Elite Agency; e Gianni Celeste, della Idee Nuove, entrambi al PalaElettra 1. I due impianti sono sempre stati resi disponibili gratuitamente, stabilendo però, come si legge in delibera, che la Delta Concerti versasse al Comune di nuovo un rimborso spese di mille euro per ogni concerto al Palazzetto Papa Giovanni Paolo II, mentre per la Elite Agency e Idee Nuove il rimborso per il Palasport di via Elettra è sceso a 500 euro, da far pervenire almeno 7 giorni prima dell’evento, ma anche in questo caso senza alcun criterio o parametro di riferimento. Tralasciando poi i 50mila euro dei cittadini sborsati dal governo di centro-sinistra sempre nel 2008, per il concerto di Ennio Morricone, per esaltare l’imminente inaugurazione del ‘bicchiere’ di Toyo Ito. Quelle elencate – ha concluso il capogruppo Foschi – sono solo una minima quantità delle iniziative per le quali il precedente governo di centro-sinistra ha garantito l’uso gratuito di spazi comunali, anche a fronte di eventi a pagamento per il pubblico, un elenco che rappresenta una ‘trave’ negli occhi di quel Pd che oggi cerca la pagliuzza nei nostri occhi”.

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