domenica 4 agosto 2013

Progetto Tre Gemme, Antonelli sul Decreto Sviluppo e il consigliere Del Vecchio

“Sul ‘caso’ del programma di riqualificazione Tre Gemme il consigliere Del Vecchio continua a giocare con le parole, e soprattutto continua in maniera scorretta a far finta di non sapere che esiste la legge del Decreto Sviluppo che disciplina e soprattutto ha liberalizzato i cambi di destinazione d’uso. Oggi voler ‘estorcere’ a un privato una somma non dovuta dalla normativa non è concepibile né legittimo, in altre parole non è possibile costringere un privato a trasformare in accordo di programma un progetto che la legge gli permette di realizzare senza pagare alcunché attraverso il Decreto Sviluppo”. Lo ha detto l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli replicando alle affermazioni odierne del consigliere Del Vecchio in merito al progetto Tre Gemme. “Il consigliere Del Vecchio – ha detto l’assessore Antonelli – continua in maniera scorretta a far finta di non sapere che esiste una legge dello Stato e della Regione Abruzzo che disciplinano e hanno liberalizzato i cambi di destinazione d’uso e invece il consigliere Del Vecchio continua, nei suoi panegirici ridondanti, a far riferimento ai vecchi accordi di programma: la sua tesi, in sostanza, è quella di bocciare il progetto della Società Tre Gemme non perché non funziona nella proposta di riqualificazione di un’area evidentemente degradata ma perché, a suo dire, in questo modo il privato sarà costretto a ricorrere all’accordo di programma e ciò che con la nuova normativa ha diritto a ottenere gratis poi la dovrebbe pagare. Ma il consigliere Del Vecchio parte evidentemente da un principio completamente errato perché è come se il Comune volesse estorcere al privato una somma non dovuta proprio perché oggi esiste il Decreto Sviluppo da cui non possiamo prescindere, a partire dalla pubblica amministrazione”.

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