venerdì 19 aprile 2013

Aca, bloccata la nomina del nuovo membro del consiglio di amministrazione

“Fermata la nomina del nuovo membro del Consiglio d’amministrazione dell’Aca, procedura sulla quale andranno applicate le norme della Spending Review, scegliendo dei tecnici e non dei politici, il Comune di Pescara ha approvato il Piano industriale dell’Azienda, nel corso dell’Assemblea dei sindaci odierna, che prevede oltre 4 milioni di euro di investimenti solo per il completamento del progetto del DK 15, il Piano antiallagamenti che riguarda la costruzione dei nuovi collettori golenali. Tuttavia ora vogliamo vedere l’apertura immediata dei cantieri su cui saremo rigidi e rigorosi, perché quelle opere rappresentano l’investimento sul territorio delle bollette pagate dagli utenti”. Lo ha detto il consigliere comunale del Pdl Lorenzo Sospiri ufficializzando l’esito odierno dell’Assemblea dei sindaci dell’Aca.
“Anche per l’Aca è ormai doveroso avviare il processo di riforma, tirando sempre più fuori la politica da una gestione che dev’essere tecnica – ha ricordato il consigliere Sospiri – Dopo quanto avvenuto un anno fa, con il rinnovo del Presidente in carica, eludendo le norme della Spending Review, oggi siamo invece riusciti a fermare il primo punto all’ordine del giorno, che prevedeva la nomina di un nuovo membro del Consiglio d’amministrazione. In Assemblea abbiamo ricordato che oggi, come un anno fa, è in vigore la Spending Review dunque il Cda va ricomposto secondo quelle norme, ovvero la nomina di un Presidente e di soli due membri del Consiglio d’amministrazione che devono essere due dirigenti di un Comune socio dell’Aca, dirigenti individuati dall’Assemblea e che lavoreranno a costo zero, ovvero senza indennità aggiuntive rispetto a quelle già percepite nel Comune di riferimento. Non essendo stati presentati curricula, il punto è stato rinviato. Poi è cominciata la battaglia sul Piano industriale dell’Aca, ovvero sul programma degli investimenti che su Pescara sono ormai improcrastinabili. Un Piano che andava approvato, per consentire la capacità di spesa dell’Ente, ma che ora va rispettato, innanzitutto perché quegli investimenti sono il frutto delle tariffe pagate dai cittadini; in secondo luogo perché in quell’elenco di interventi sono previste opere strategiche per il nostro territorio, opere da cui dipende l’azzeramento del problema degli allagamenti, a partire dal completamento del progetto del DK 15, 4 milioni di euro di investimenti parzialmente realizzati, con la costruzione della nuova condotta su via del Circuito, dove, attualmente, è scomparso il fenomeno dell’acqua alta; ora quel programma va completato proseguendo le nuove condotte con la realizzazione dei collettori golenali e proseguendo il cantiere verso Porta Nuova. Personalmente ho vincolato il voto favorevole del Comune di Pescara al Piano Industriale alla realizzazione di tali interventi, sui quali il Presidente dell’Aca Di Cristoforo ha assunto un impegno formale sul quale saremo ora rigorosi e rigidi”.

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