
“In apertura del vertice – ha detto il sindaco Albore Mascia – ho ripercorso brevemente l’iter travagliato di un procedimento nato coinvolgendo, forse per la prima volta in assoluto, quattro Enti pubblici, Comune, Provincia, Camera di Commercio e Regione, per il recupero di un’area strategica fondamentale per il rilancio e lo sviluppo della città, ossia la superficie dell’ex Mercato Ortofrutticolo sulla riviera sud di Pescara. Un procedimento, purtroppo, fermato in Consiglio comunale dopo tre anni di lavoro, ma che pure non intendiamo abbandonare proprio perché siamo tutti ben consapevoli della sua importanza. Per tale ragione, smaltita la delusione, oggi c’era la necessità di verificare l’interesse di tutti gli Enti a riannodare le fila del discorso e a proseguire lungo la strada intrapresa individuando l’iter da perseguire. Il primo punto fermo emerso quest’oggi è che la vendita delle aree ex Cofa è un atto ineludibile, ovvero la Regione deve per forza vendere quelle superfici e non è pensabile, come qualcuno aveva ipotizzato nei giorni scorsi, che le stesse vengano cedute gratuitamente al Comune. Questo perché, come hanno ribadito in maniera definitiva i dirigenti Macera e Caruso, la vendita delle aree dovrà determinare quell’introito che è già stato previsto dalla Regione come co-finanziamento dei fondi Fas. In altre parole, l’alternativa alla vendita alla Camera di Commercio sarà il bando pubblico. La Regione, attraverso il Presidente Chiodi, ha manifestato il proprio interesse a riprendere l’iter avviato, ma un interesse temporalmente limitato perché la procedura dovrà necessariamente giungere a definizione entro non più di due o tre mesi al massimo”. “La Provincia di Pescara – ha detto il Presidente Testa – ha confermato la volontà, già espressa in passato, di proseguire sulla strada tracciata nel precedente accordo, considerata la necessità di ridisegnare l'area dell'ex Cofa, strategica per la città e per il suo sviluppo”. “Il Comune di Pescara – ha ripreso il sindaco Albore Mascia – è più che mai convinto che il coinvolgimento dei quattro Enti pubblici sia un’occasione unica e un’opportunità storica per Pescara che potrà finalmente raggiungere un traguardo fondamentale lungamente inseguito. Per questo abbiamo proposto di tornare al Tavolo di confronto ripartendo, probabilmente, anche da una pianificazione complessiva del Piano Particolareggiato 2, e ovviamente c’è bisogno di fare una riflessione complessiva”. “Ovviamente – ha detto il Presidente della Camera di Commercio Becci – riporterò alla Giunta Camerale l’esito della riunione, sollecitando tutte le forze del territorio a manifestare disponibilità a una condivisione e alla massima coesione su tale tematica che investe tutto il territorio”.
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