martedì 14 gennaio 2014

Cantiere riqualificazione corso Vittorio Emanuele: Fiorilli, “La situazione viaria si va già normalizzando”

“Si va già normalizzando la situazione viaria in corso Vittorio Emanuele, a neanche ventiquattro ore dall’apertura del cantiere per consentire i lavori di riqualificazione e valorizzazione dell’asse viario. Per l’intera giornata odierna l’area è stata ovviamente monitorata dalle pattuglie della Polizia municipale, al comando del maggiore Paolo Costantini e del maggiore Sergio Petrongolo, agenti che hanno svolto un lavoro di presenza, ma con discrezione, proprio per verificare eventuali criticità rispetto al comportamento degli automobilisti che invece, dopo qualche minuto di incertezza, hanno preso a incanalarsi in maniera naturale nelle due corsie di marcia istituite sul lato monte di corso Vittorio, a fronte della presenza dei lavori sul lato monte. Niente code in via Teramo, né in via Ferrari, né tantomeno in via Ravenna: stamane Pescara ha registrato un volume di traffico che rientrava nella normalità, senza far registrare incolonnamenti o situazioni di caos, a smentire anche le peggiori ‘cassandre’ che appena ieri avevano preannunciato disgrazie e tragedie a causa di quel cantiere. Unico correttivo apportato stamane riguarda la deroga al transito in via Milano per i genitori degli studenti, che potranno attraversare la Ztl sino a via Quarto dei Mille dalle 8 alle 9, ossia in coincidenza con l’orario di ingresso a scuola, e dalle 12.50 alle 16.30, in coincidenza con l’orario di uscita dalle aule, compresa la scuola materna”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità e alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli che stamane di nuovo ha effettuato un sopralluogo sul cantiere di corso Vittorio Emanuele. “Quel cantiere – ha ribadito l’assessore Fiorilli - discusso per oltre un anno, mille volte presentato alla città, agli utenti, ai fruitori del nostro territorio, è partito ieri, affidato all’impresa Costruzioni Favullo Srl di Lavello, in provincia di Potenza, che si è aggiudicata l’appalto. Un intervento da oltre un milione di euro che, come abbiamo già ribadito mille e mille volte ancora, non è una pedonalizzazione, ma è un progetto di riqualificazione e valorizzazione: corso Vittorio Emanuele diventerà una strada commerciale colorata, luminosa, vivace, in cui il cittadino che vuole passeggiare a piedi per guardare le vetrine potrà tornare a farlo. Ci sarà l’arredo urbano, dunque panchine per la sosta, il verde, le aiuole, e, cosa più importante, la nuova pavimentazione che andremo a installare, sarà comunque carrabile, dunque non si tratta di una pedonalizzazione sullo stile di quanto realizzato in via Firenze-via Cesare Battisti, o via Trento, via Roma, via Mazzini, ma l’asse stradale sarà transitabile dai veicoli. Il nostro obiettivo è compiere su corso Vittorio Emanuele la stessa operazione-miracolo messa a punto nelle altre vie che oggi sono diventate dei ‘salotti commerciali-turistici-culturali’, dove il cittadino è tornato ad avere la giusta priorità e dove ogni giorno si succedono micro-eventi, iniziative, mostre all’aperto, ossia attività che sono capaci di creare appeal motivando l’utente che prima di entrare in un negozio deve avere una valida ragione per transitare in una strada, una volta per fare acquisti, la seconda volta per prendere un caffè, la terza volta anche solo per osservare o passeggiare, tornando però a vivere Pescara. Un discorso peraltro assolutamente fattibile per corso Vittorio Emanuele, l’unica strada ad avere appena dietro l’angolo la disponibilità di un parcheggio da 3mila posti auto sulle aree di risulta. La nostra amministrazione comunale – ha proseguito l’assessore Fiorilli – crede fortemente in tale progetto che abbiamo difeso in ogni sede, perché nasce da uno studio del presente e dalla lungimiranza del saper guardare al futuro. Ieri pomeriggio è scattata la chiusura delle due corsie di marcia lato mare, nel tratto compreso tra via Trieste e corso Umberto, e dopo un primo momento di inevitabile rodaggio, la viabilità ha ripreso a fluire normalmente, così com’è avvenuto stamane. Niente incolonnamenti, niente code, nessun clacson che suonava, la viabilità sul corso ha continuato a scorrere fluida, anche perché la presenza di due sole corsie di marcia, con doppia direzione, di fatto ha eliminato il problema delle doppie e triple file, rendendo continuo il deflusso dei veicoli. E la situazione si è normalizzata anche in via Teramo-via Ferrari, dove andrà anche meglio con l’ormai prossima apertura al pubblico della rotatoria e della strada già realizzata. Situazione tranquilla – ha proseguito l’assessore Fiorilli – anche nelle strade interne a est del corso. In via Milano abbiamo istituito un ‘percorso dedicato’ agli utenti della scuola elementare, ovvero esclusivamente dalle 8 alle 9 e dalle 12.50 alle 16.30, ossia all’ora di ingresso e di uscita dalla scuola, i genitori potranno defluire attraversando obbligatoriamente la stessa via Milano (normalmente Zona a traffico limitato, dunque riservata alla percorrenza dei residenti) in direzione sud-nord, a passo d’uomo, ossia a 10 chilometri orari, entrando da via Trieste e attraversando gli incroci con via Roma, via Trento, piazza Sacro Cuore, corso Umberto, via Piave e via Mazzini, con uscita obbligatoria in piazza Quarto dei Mille. Revocati i parcheggi ‘a pettine’ sul lato mare di via Milano, nel tratto compreso tra via Genova e via Trieste, e anche i parcheggi lato monte, con l’istituzione della sosta in linea con disco orario, dalle 8 alle 20, sino al massimo di un’ora, sul lato mare sempre di via Milano, nel tratto compreso tra via Trieste e via Emilia. Sempre sul lato mare abbiamo istituito uno stallo per carico e scarico, dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17, all’incrocio con via Emilia. Tali provvedimenti sulla sosta sono stati adottati per allargare la carreggiata stradale e istituire il doppio senso di marcia in via Milano, nel tratto compreso tra via Genova e via Emilia, in modo da dare ai residenti una valida alternativa per uscire dal centro cittadino”. Con l’apertura del cantiere, la Attiva ha provveduto a togliere dal corso le ‘isole ecologiche’, ossia i cassonetti dei rifiuti, che sono stati riposizionati nelle strade limitrofe. Poi è stato invertito il senso unico di marcia nel primo tratto di via Milano, compreso tra via Ravenna e via Trieste, con l’introduzione della direzione sud-nord; invertito anche il senso unico di marcia nel secondo tratto di via Genova, compreso tra via Firenze e corso Vittorio Emanuele, con l’entrata in vigore della direzione mare-monti, per consentire l’uscita dei veicoli; istituzione del senso unico di marcia in via Trieste, con direzione monti-mare, nel tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Nicola Fabrizi. “Temporaneamente – ha ancora spiegato l’assessore Fiorilli – gli automobilisti che percorrono corso Vittorio Emanuele, in direzione sud-nord, giunti all’altezza di corso Umberto, non possono più svoltare a sinistra per accedere al parcheggio-biglietteria di piazza della Repubblica, ma devono per forza dirigersi sulla rotatoria di via Michelangelo, tornare indietro in direzione nord-sud e svoltare a destra in piazza della Repubblica. Ovviamente durante tutta la durata dei lavori sarà sempre consentito e garantito il transito dei pedoni sui marciapiedi esistenti. Tale disciplina resterà in vigore per almeno i primi 20 giorni, un mese, quindi con l’impresa e l’Ufficio Mobilità provvederemo a organizzare il cantiere mano a mano che le opere andranno avanti, con l’obiettivo di riconsegnare alla città l’asse già per Pasqua”.

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