martedì 23 luglio 2013

Caso Sue: Mascia e Antonelli incontrano il dirigente di settore

“Costituzione di un super-tavolo di lavoro che, composto dai vertici apicali dell’amministrazione comunale, con l’assessore alla Gestione del Territorio Antonelli, il Direttore Generale Stefano Ilari e il Dirigente del settore dello Sportello Unico per l’Edilizia, dovrà predisporre, in una settimana, tutte le soluzioni per migliorare le procedure operative tese a garantire la massima funzionalità del Sue. E tra una settimana, il prossimo primo agosto, adottati criteri e sistemi di organizzazione, tornerò a incontrare i 12 dipendenti firmatari di una lettera di trasferimento collettivo in altro settore, per sottoporre loro le proposte operative dell’Ente e valutare i passi successivi da compiere. E’ questa la strada tracciata dall’amministrazione comunale in seguito all’incontro odierno con il Dirigente del Settore Sue, al quale abbiamo sottoposto le istanze manifestate ieri dai 12 dipendenti, una strada tesa a tutelare tutti insieme gli interessi dei cittadini e del territorio”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia al termine dell’incontro odierno con l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli e il dirigente del Sue. “Nel vertice di ieri con i dipendenti – ha specificato il sindaco Albore Mascia – abbiamo preso in esame esclusivamente la questione tecnica, mentre il procedimento disciplinare aperto dal Direttore Generale in seguito alla lettera ha una natura amministrativa e segue una propria strada estranea alla politica. Al contrario il nostro è stato un incontro di indirizzo politico in cui abbiamo raccolto una serie di doglianze da parte dei firmatari del documento, ma con un approccio costruttivo che, sono convinto, sia servito anche a rasserenare gli animi, a tranquillizzare i nostri dipendenti, nella consapevolezza che quei dipendenti sono un patrimonio del Comune dal punto di vista tecnico. Chiare le istanze e le problematiche sollevate dalla struttura tecnica, ovvero dal 2011 in poi c’è stata una superfetazione di norme nazionali con il cambio radicale delle procedure in corso che ha determinato confusione negli Enti pubblici, in particolare su Comuni di medie e grandi dimensioni. Di conseguenza c’è un problema di interpretazione delle norme, che è un problema obiettivo, e per il quale si attende un consolidamento giurisprudenziale attraverso l’emanazione delle prime sentenze del Consiglio di Stato, e ovviamente questo determina anche un clima di incertezza. Dunque è evidente che il problema non è il dirigente, ma parliamo di difficoltà di metodo e organizzative. Non solo: di fatto oggi con la complessità delle norme con cui la macchina burocratica è chiamata a confrontarsi ogni giorno, pur essendo al cospetto di un settore fortemente tecnico, sarebbe più opportuno disporre di un Dirigente amministrativo con una formazione giuridica più che tecnica, perché i nostri stessi tecnici si trovano a dover interpretare le norme. Infine i 12 tecnici ascoltati ieri hanno sollecitato un incremento degli investimenti nell’elaborazione di una nuova modulistica, più agevole per gli utenti, oltre che sulla Posta elettronica certificata. Ascoltati in maniera costruttiva i tecnici, stamane ho incontrato il Dirigente e insieme abbiamo studiato una strategia, ovvero lavoreremo insieme per affrontare le emergenze più immediate istituendo un supertavolo che veda, oltre alla mia presenza, anche l’assessore Antonelli, il Direttore generale Ilari e il Dirigente, al fine di migliorare le procedure di servizio e garantire la piena operatività dell’Ente. Il prossimo primo agosto sottoporremo le soluzioni individuate all’esame dei 12 tecnici che di nuovo riunirò in Sala Giunta”.

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