martedì 3 giugno 2014

Ballottaggio: Mascia incontra i residenti di via Monte Grappa

“Sarà la politica a dover mediare tra le diverse esigenze manifestate dai cittadini di via Gioberti, via Monte Grappa e via Ronchi, tre strade, decine di residenti, oggi divisi in due fazioni: una maggioranza che chiede l’immediata apertura al traffico della nuova strada realizzata dalla nostra amministrazione per collegare via Gioberti e via Ronchi, al fine di agevolare il deflusso dei veicoli nelle ore ‘calde’ della giornata, ossia all’apertura e chiusura della scuola. E una minoranza, praticamente un condominio, in cui risiede anche un consigliere del Pd, che chiede di lasciare chiusa al traffico via Monte Grappa, o meglio chiede che sia lasciata all’utilizzo esclusivo dei residenti, sostanzialmente con un uso privatistico dell’asse, per non dover sopportare gas di scarico e polveri. Ora rimetteremo le diverse istanze sul tavolo e poi assumeremo la decisione migliore per la collettività, trovando sicuramente dei punti di incontro al fine di non scatenare faide fratricide per una semplice strada”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane ha incontrato una delegazione dei residenti delle tre strade, cittadini nettamente divisi tra due distinte fazioni tra loro contrapposte. Presente anche l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli.
“Pomo della discordia – ha riassunto il sindaco Albore Mascia – è la nuova strada di collegamento realizzata tra via Gioberti e via Ronchi nell’ambito del maxi-appalto aperto per la costruzione anche del parcheggio da 100 posti auto e di un nuovo parco attrezzato, opere fortemente richieste e volute dalla cittadinanza, a partire dalle mamme e dai papà utenti della scuola elementare situata in via Gioberti, che ogni mattina hanno mille problemi per fermare, anche per pochi minuti, l’auto al fine di accompagnare i bambini a scuola, e hanno altrettanti problemi nel defluire perché è evidente che le dimensioni di via Gioberti non sono enormi e quindi sono facilmente immaginabili i rallentamenti alla viabilità. Peraltro parliamo di un cantiere che è stato una conquista della coalizione di centro-destra che ha sostenuto una vera battaglia ambientalista. L’area interessata dall’intervento infatti, che si estende su una superficie pari a 4mila 800 metri quadrati ed è localizzata proprio dinanzi alla scuola elementare di via Gioberti, era destinata alla realizzazione di un complesso edilizio sul terreno: per lo sviluppo di queste superfici infatti nel 2006 era stata presentata una proposta di accordo di programma per la realizzazione di due edifici di circa 8 piani ciascuno, progetto che ha subito, ovviamente, scatenato il dissenso delle centinaia di residenti e di fruitori dell’area, aprendo una lotta che il centro-destra ha sostenuto sin dal primo giorno. L’abbiamo sostenuta in Comune, chiedendo all’allora amministrazione di centro-sinistra di fare un passo indietro, e contro quel progetto si è pronunciato, nel 2008, in maniera unanime, anche il Consiglio della Circoscrizione Castellamare nel corso di un’Assemblea pubblica aperta ai cittadini, partendo da un presupposto chiaro, ovvero che già dal 1971 su quel terreno asservito era stato posto un vincolo urbanistico che lo destinava a verde e parcheggio. La linea adottata dalla nostra amministrazione comunale è dunque stata chiara sin dal primo giorno: la superficie di via Gioberti deve ospitare un parcheggio pubblico a servizio dell’intera zona, che ha una necessità vitale di posti auto per rispondere in modo concreto alle esigenze di un punto centrale del territorio, ad alta densità residenziale e circondato da uffici pubblici, scuole e servizi. Nel 2010 abbiamo stilato il progetto preliminare, dividendo in due lotti funzionali le opere; a inizio estate 2013, sono partite le procedure espropriative che però il privato ha inizialmente impugnato presentando ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo regionale Sezione di Pescara, ricorso poi respinto dal Tar. Nel frattempo la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo del primo lotto, per un investimento di 230mila euro, complessivi. Nei mesi scorsi abbiamo eseguito la gara d’appalto, con una procedura negoziata, con un importo a base d’asta pari a 76mila 616,72 euro. La gara è stata aggiudicata all’impresa Cocciante Costruzioni Srl di Pescara, che ha offerto un ribasso pari al 18,20 per cento, ovvero si è aggiudicata l’opera per 62mila 672,48 euro e che ha avviato l’intervento. Ovviamente abbiamo dato massima priorità proprio alla realizzazione della nuova strada che rappresenta la prosecuzione verso sud di via Monte Grappa e collega via Gioberti con via Ronchi. La necessità di istituire tale arteria è sempre stata ben evidente a tutti i residenti e ai genitori degli studenti della zona che ogni giorno si trovano a fare i conti con l’assenza di una strada alternativa a via Gioberti, ovvero al quartiere serve un asse che agevoli il deflusso dei veicoli nella zona allentando anche la morsa dello smog. L’asse è stato costruito ex novo, con la costruzione dei nuovi marciapiedi in betonella, larghi 1,50 metri ciascuno, su entrambi i lati della carreggiata, per garantire la sicurezza dei pedoni, un nuovo impianto fognario, e nuova illuminazione. Quella strada è praticamente pronta per l’apertura con la disciplina del senso unico di marcia nord-sud, ma contro la sua apertura al traffico, che rappresenterebbe una manna per i residenti di via Gioberti e di via Ronchi, si oppongono i residenti di un condominio di via Monte Grappa, che oggi hanno voluto un incontro per presentare la propria proposta, ossia installare un paletto in mezzo alla nuova carreggiata per impedirne l’uso pubblico e riservare a un uso privato l’asse viario, ossia ai soli residenti di via Monte Grappa, in quanto loro, i residenti del condominio, non vogliono avere auto in transito sotto i propri balconi. E fa niente se via Gioberti o la stessa via Ronchi sono puntualmente congestionate; al massimo hanno ipotizzato la soppressione dei posti auto di sosta sul lato nord della stessa via Gioberti in modo da accelerare il passaggio dei mezzi, anche se c’è una scuola elementare. Ovviamente oggi ho assunto le motivazioni dell’una e dell’altra parte, ossia i favorevoli e i contrari alla nuova strada e nei prossimi giorni adotteremo, come amministrazione comunale, le opportune determinazioni, tentando una opportuna mediazione, ma tutelando sempre e comunque l’interesse collettivo”.

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