venerdì 16 maggio 2014

Comunali, Mascia: “Ecco cosa ho fatto per San Silvestro”

“La Sala Polivalente realizzata accanto alla scuola elementare, centro di aggregazione-primo nucleo della palestra in costruzione; l’appalto per il rifacimento della piazza antistante la chiesa e di strade e marciapiedi; l’estensione della rete della fibra ottica sull’intero quartiere, e infine la battaglia senza tregua per la delocalizzazione delle antenne che ci vede ora in attesa delle decisioni del Consiglio di Stato dinanzi al quale abbiamo impugnato le sentenze del Tar che ha bocciato le nostre ordinanze di spegnimento degli impianti. Sono i quattro atti concreti che la nostra amministrazione comunale di centro-destra ha già realizzato per il quartiere San Silvestro, quattro risposte tangibili fornite ieri sera nel corso del dibattito tra tutti i candidati alla carica di sindaco, svoltosi nell’atrio della scuola elementare, alla presenza di un centinaio di cittadini, e promosso dal Gruppo Scout Pescara 13”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia in riferimento al dibattito svoltosi ieri nel quartiere San Silvestro, alla presenza di 7 dei nove candidati alla carica di sindaco, assenti solo Marco Alessandrini e Vincenzo Serraiocco.
Quattro i quesiti posti dal Gruppo Scout ai quali i candidati hanno dovuto rispondere rispettando tempi rigorosamente contingentati: cosa intendono fare i candidati, se eletti sindaco, per dotare il quartiere di spazi di aggregazione per anziani e bambini, come palestra, sala polivalente, parchi attrezzati; quali azioni per la manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi; quali per garantire una connettività internet nel rione; infine come intendono affrontare la problematica delle antenne. “La mia amministrazione ha già realizzato una Sala polifunzionale annessa alla palestra della scuola elementare di San Silvestro – ha risposto il sindaco Albore Mascia -, un progetto nato proprio dalla consapevolezza dell’assenza di spazi aggregativi per i bambini nel quartiere. Abbiamo lavorato a lungo per eliminare i vecchi contenziosi, abbiamo redatto un nuovo progetto per far ripartire un cantiere rimasto a metà per anni, un cantiere iniziato nel 2005 e bloccato nel 2007, e, come prima opera, abbiamo voluto dare al quartiere quello spazio di socializzazione destinato ai cittadini. Lo scorso settembre sono partiti i lavori, aggiudicati, tramite gara d’appalto, alla ditta Paolo Di Giampaolo, per l’importo complessivo di 350mila euro e le opere sono sostanzialmente concluse, siamo nella fase degli ultimi ritocchi. E voglio fornirvi anche i dettagli tecnici dell’opera che ha interessato il piano seminterrato dove abbiamo realizzato, come dicevo, una sala polifunzionale, di 492 metri quadrati, alta 4,70 metri, costituita da un unico spazio e dove è stata installata una pavimentazione gommata proprio per essere fruibile a fini sportivo-didattici, in attesa della sopraelevazione del manufatto, che al secondo livello verrà attrezzato come palestra. Accanto al salone da 492 metri quadrati, ci sarà poi una zona destinata a ospitare locali per uffici, deposito e angolo bar, e una sala riunioni di 48 metri quadrati pensata come luogo d’incontro per gli anziani del quartiere. E l’attuale terrazzo diventerà un corpo unico con la piazza esterna, una specie di prosecuzione-estensione naturale. Momentaneamente tale sala polifunzionale svolgerà anche le funzioni di palestra per i bambini, ma nei prossimi mesi andremo ad appaltare anche il terzo lotto dei lavori che consentirà di completare la struttura portante della palestra, i solai di copertura del blocco magazzino, le impermeabilizzazioni del tetto e dei solai, le tamponature murarie dell’intero edificio, il sistema impiantistico, gli intonaci, le pavimentazioni, i rivestimenti, i sanitari, gli infissi, e le sistemazioni esterne, come parcheggi, percorso vita e aree a verde. In altre parole, i nostri cantieri visibili, tangibili, concreti, sono ampiamente in corso ed è un cammino che intendiamo proseguire, perché sappiamo che San Silvestro non può e non deve essere solo un ‘quartiere dormitorio’”. Sul fronte viabilità, “abbiamo già realizzato molto e stiamo per aprire nuovi cantieri – ha proseguito il sindaco Albore Mascia sul secondo quesito -. Ricordo la manutenzione ordinaria garantita ad alcune strade secondarie rispetto alla strada provinciale e comunale San Silvestro; o l’intervento di sistemazione della Curva Belvedere, solo per citare qualche esempio. Anche sulla manutenzione della strada comunale San Silvestro, c’è un progetto definitivo pronto per andare in gara d’appalto, parliamo di un investimento di 300mila euro, fondi Terna 2011; nelle scorse settimane abbiamo ricevuto anche il parere positivo della Sovrintendenza ai Beni Storici, architettonici, la dottoressa Tomassetti, parere necessario quando si opera in zona storica sottoposta a vincolo e tutela, e siamo dunque pronti per pubblicare il bando per lavori che prevedono l’ampliamento dei marciapiedi, specie dinanzi alla chiesa, per dare maggiore respiro e creare un sagrato, poi il rifacimento della strada e della stessa piazza con la sua riunificazione, insomma lavori che garantiranno piena sicurezza all’area ad alta intensità di frequentazione. Ma vorrei andare oltre, perché ritengo opportuno ricordare che negli ultimi cinque anni sul quartiere San Silvestro abbiamo realizzato anche l’impianto fognario di Colle Renazzo, abbiamo rifatto l’impianto della pubblica illuminazione, pensate su tutta la città parliamo di un investimento pari a 4milioni di euro per la sostituzione di oltre 2mila punti luce. Mentre nei prossimi cinque anni abbiamo già previsto la realizzazione dei marciapiedi in via Colle Renazzo, dell’impianto fognario in zona San Silvestrino, la realizzazione della condotta di acque bianche e dell’impianto di irrigazione del Consorzio di bonifica, e, soprattutto, la messa in sicurezza di alcune strade della zona che hanno subito frane in seguito all’alluvione dello scorso dicembre, alcune delle quali sono state anche riaperte al traffico con soluzioni temporanee. Senza dimenticare che la nostra amministrazione ha anche approvato i lavori di ampliamento della parrocchia proprio per dotare il quartiere di un’ulteriore spazio di aggregazione”. Sulla comunicazione internet, “anche in questo caso – ha detto ancora il sindaco Albore Mascia - stiamo provvedendo a risolvere il problema delle difficoltà di ‘navigazione’ che esistono nel rione San Silvestro, con l’assessore all’Innovazione Tecnologica Eugenio Seccia che per la prima volta, nel 2012, ha sottoscritto un protocollo con i principali gestori di linee telefoniche per l’installazione della banda larga a Pescara e per l’installazione della fibra ottica su tutta la città a costo zero per l’amministrazione comunale. E in tale ambito ha chiesto in maniera specifica l’estensione della fibra ottica proprio a san Silvestro per dotare il quartiere degli strumenti più idonei per navigare e per lavorare, quindi per permettere a chi studia, lavora o abita nel rione, di utilizzare senza ritardi né problemi una linea internet per scaricare i dati con una tempistica ragionevole”. Infine le antenne, e il sindaco Albore Mascia, si è alzato in piedi per rispondere “e mi alzo perché posso guardare negli occhi, a testa alta, tutti i residenti di San Silvestro, per l’enorme lavoro svolto in tal senso, tanto da provocare la commozione di Enio Salle e di Mariano D’Andrea quando, per la prima volta nella storia del quartiere, al termine di una burrascosa riunione romana, siamo riusciti a convincere l’Agcom a escludere San Silvestro dal Piano Nazionale di assegnazione delle Frequenze. Poi ci siamo attivati su due fronti paralleli: il primo, trovare una sistemazione alternativa agli impianti. Sapete che la Regione Abruzzo ha commissionato e pagato il progetto di delocalizzazione off-shore delle antenne, dunque spostarle in mare aperto su una piattaforma. Un progetto innovativo, che sicuramente avrà dei costi per privati che materialmente devono spostarsi, ma che la stessa Fondazione Bordoni, a Roma, ha giudicato realizzabile. Nel frattempo, in seguito alle ispezioni realizzate dalla Guardia di Finanza e alle sue sanzioni per quelle emittenti prive di autorizzazione a trasmettere da San Silvestro e prive di autorizzazioni edilizie, ho sottoscritto, assumendomene tutta la responsabilità, oltre 50 ordinanze di spegnimento, che sono purtroppo state impugnate dinanzi al Tar, e il Tar ha prima dato la sospensiva, poi, per quelle che ha già valutato nel merito, le ha rigettate. Ovviamente l’amministrazione comunale non si è arresa, e a nostra volta, abbiamo impugnato dinanzi al Consiglio di Stato le sentenze del Tar, dunque la nostra battaglia continua. Nel frattempo ci stiamo muovendo sul fronte romano con la Fondazione Bordoni per una progettazione esecutiva e definitiva della piattaforma off shore che vogliamo presentare come una ricetta pronta per le emittenti, che comunque dispongono già di altri 129 siti a terra in cui poter delocalizzare in Abruzzo le proprie antenne. Nonostante tutto il tempo trascorso e le vicende dalle alterne fortune io sono fiducioso, perché abbiamo le carte dalla nostra parte. Io stesso ricordo di aver accompagnato i residenti di San Silvestro alla Procura della Repubblica per presentare la propria denuncia per i danni causati dalle onde elettromagnetiche. Io vi garantisco impegno, lo stesso impegno che ho profuso sino a oggi su una materia che ormai ho imparato a conoscere, continuando con quei contatti e quelle relazioni che sino a oggi comunque ci hanno permesso di portare a casa dei risultati che non sono scontati, ma sono frutto di un attento lavoro anche di diplomazia istituzionale, di stima acquisita e di affidabilità. Se sarò confermato sindaco di Pescara giuro sul mio onore che quelle antenne andranno via da San Silvestro”. Al termine del dibattito ciascun candidato ha dato una motivazione per essere votato sindaco: “Chiedo di votarmi per la concretezza, per la trasparenza, per le capacità di ascolto e di intervento - ha detto il sindaco Albore Mascia - Non sono stato mai abituato alle chiacchiere, ad abbellire la realtà, anche quando è dura e può non piacere. In questi cinque anni mi hanno avvistato poco nei bar della città a fare public relation perché ho lavorato per 18 ore al giorno in Comune e sono fiero della scelta fatta. Per trasparenza e onestà ho sempre voluto i residenti di San Silvestro accanto a me nelle riunioni svolte sul tema delle antenne, affinchè tutti potessero ascoltare con le proprie orecchie le decisioni assunte dai vari organismi. Abbiamo governato con concretezza, badando poco alle formalità e mirando agli obiettivi da raggiungere. Pensate che in cinque anni abbiamo appaltato 50milioni di opere pubbliche senza mai incorrere in un problema giudiziario. Perché chiedo il voto? Per l’onestà e perché Pescara con noi ‘ha cambiato carattere’, ha cambiato volto, e perché insieme possiamo ancora svolgere un ottimo lavoro per il territorio che tutti amiamo”.

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