giovedì 6 marzo 2014

Aperto il cantiere per la riqualificazione di Borgo Marino sud

“Una pavimentazione completamente rifatta in betonella rosa, cemento stampato e travertino, con un gazebo in legno al centro, dotato di sedute, quale luogo di incontro e socializzazione, e, poco distante, una lancia originale a ricordare le origini del borgo marinaro, con la scultura di un pescatore che guarda verso il mare e, a terra, incisi i nomi di tutte le famiglie che hanno scritto la storia della nostra marineria di Pescara sud. E’ stato aperto ufficialmente stamane il cantiere per la riqualificazione di Borgo Marino sud, un progetto da 283mila euro che in 160 giorni si propone il rifacimento dell’intera piazza Luigi Rizzo e dei marciapiedi in via da Verrazzano. Un progetto che andrà ad affiancare l’altro intervento di rifacimento delle palazzine popolari che si affacciano sulla piazza, edifici di proprietà dell’Ater ma che sarà il Comune a riqualificare nella parte esterna, con proprie risorse, per restituire loro quella dignità e decoro che meritano”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata con l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco per ufficializzare l’apertura del cantiere con la sistemazione odierna delle transenne tutt’attorno a piazza Rizzo. Presente anche il Presidente della Commissione Lavori pubblici Armando Foschi, la progettista e direttrice di cantiere Stefania Lai e l’impresa che si è aggiudicata l’appalto, la De Leonibus Costruzioni, oltre a tanti cittadini. “Il progetto di riqualificazione – ha ricordato il sindaco Albore Mascia - è stato discusso, approfondito e valutato con gli stessi residenti di Borgo Marino sud nel corso di una serie di incontri, al fine di avviare il rilancio di un quartiere storico di Pescara, che ha ospitato il primo nucleo dei pescatori della città e che è stato purtroppo abbandonato a un lento degrado. Da un lato abbiamo già predisposto una riqualificazione sugli alloggi, che sono di proprietà dell’Ater, che però non dispone delle risorse necessarie per la loro manutenzione, e dunque abbiamo sentito il dovere morale e istituzionale di intervenire in quelle che sono le situazioni di reale emergenza. Dall’altro, però, abbiamo ritenuto ancora più pertinente e importante intervenire sulla manutenzione straordinaria e la valorizzazione delle aree comunali e partiremo da piazza Rizzo, posta all’incrocio tra la viabilità urbana di via da Verrazzano, che rappresenta l’asse viario e visivo verso il mare, via Thaon de’ Revel, e via Raffaele Rossetti, parallele al lungomare Cristoforo Colombo. La piazza inoltre è carrabile sui due tratti perpendicolari al mare, posti tra gli edifici che si affacciano sulla piazza e i giardinetti al centro della stessa. Oggi la piazza presenta evidenti segni di deterioramento: la sede stradale, i marciapiedi, i cordoli e le aiuole sono caratterizzati da uno stato generale di degrado, con la presenza di buche, avvallamenti, distacchi e rigonfiamenti. Ma soprattutto piazza Rizzo attualmente svolge solo il ruolo di anonimo collegamento pedonale tra i due edifici principali, ma non quello di luogo di aggregazione e connotazione urbana. Per tale ragione, in accordo con gli stessi residenti, abbiamo deciso di rinnovare e rivoluzionare completamente l’assetto della piazza che diventerà il punto di partenza di una più ampia riqualificazione del Borgo Marino sud, non solo dal punto di vista esclusivamente architettonico-urbanistico, ma anche come riscoperta e valorizzazione dell’identità storica della comunità marinara, così come desiderato dalla comunità stessa, attraverso la realizzazione e installazione di un monumento. L’elemento compositivo principale che connoterà l’intera piazza, pedonalizzata sino agli edifici prospicienti il lato sud e quello nord, sarà la realizzazione a terra di forme circolari, dei cerchi: il primo rappresenterà la famiglia, il secondo i compagni di barca, il terzo i vicini di casa e via sino all’ultimo che racchiude la collettività. L’obiettivo è quello di trasformare la piazza in luogo di aggregazione per gli abitanti della zona, ma anche di renderla un posto in cui ritrovare l’identità del luogo. L’elemento cerchio darà forma alla pavimentazione e alle zone verdi comprese in settori circolari che si alterneranno ai segni colorati, e sulla pavimentazione verranno impresse frasi di ricordi tramandati da padre in figlio, frasi che andremo a sottolineare con un’illuminazione a led a basso consumo. Al centro avremo la figura dell’uomo, il pescatore, che guarda verso il mare, lungo l’orizzonte visivo di via Da Verrazzano, seduto nel primo cerchio sotto l’ombra di un pergolato, e, nel cerchio accanto, porremmo un gazebo con una fontana d’acqua. L’attuale alberatura, costituita da pino marittimo e pino domestico, verrà mantenuta; e, ed è questo uno degli elementi caratteristici del progetto all’interno di una delle aree verdi poste a ridosso di via Thaon de’ Revel, accanto al percorso d’ingresso principale della piazza, verrà collocata una lancia d’epoca, posta su un basamento e illuminata da faretti a basso consumo. La pavimentazione sarà in cemento stampato nella piazza, in betonella nei percorsi che la circondano, e verrà rifatto anche il tratto di marciapiede posto sul lato nord di via Da Verrazzano. In altre parole il progetto prevede la riorganizzazione dell’intera piazza a uso solo pedonale. I materiali che utilizzeremo saranno il cemento stampato, la betonella di colore rosato, il legno lamellare d’abete per il gazebo e il pergolato, e il travertino per i cordoli. I lavori previsti prevedono, nell’ordine, la demolizione della sovrastruttura del marciapiede e della sede stradale a ridosso dei fabbricati Ater, con la rimozione dei cordoli, sia di piazza Rizzo che del lato nord di via da Verrazzano; quindi la rimozione del manto erboso esistente lasciando inalterata l’attuale posizione delle alberature; la realizzazione della fondazione stradale e dei massetti armati con relative pendenze; il rifacimento del piano di pavimentazione della piazza e del lato nord di via da Verrazzano; la realizzazione di nuove aree verdi e il collocamento a dimora di piante ornamentali; il riposizionamento dell’impianto della pubblica illuminazione esistente; l’adeguamento dei tratti dei sottoservizi esistenti, ossia la rete di acque bianche e dell’acqua potabile; il rialzo dei chiusini in ferro esistenti e il posizionamento di nuove caditoie stradali per il convogliamento delle acque piovane; gli elementi di arredo urbano, quindi gazebo, pergolato con l’erogatore di acqua per le fontane, le sedute e le panchine; infine la segnaletica stradale. L’importo dei lavori previsti ammontava a 357mila euro posti a base d’asta; la gara d’appalto è stata aggiudicata all’impresa De Leonibus Costruzioni Snc per l’importo di 283mila 334,28 euro, di cui 7mila euro quali oneri per la sicurezza. I lavori cominciano materialmente oggi e andranno avanti per circa 160 giorni, anche se cercheremo di chiudere prima, limitando al minimo i disagi per la popolazione nel periodo prettamente estivo. E’ evidente poi che c’è stato anche un ribasso d’asta e ora vedremo di impegnare tali somme per aggiungere altre opere al cantiere in corso”.

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