giovedì 13 marzo 2014

Convention di Forza Italia: Mascia, “Il centrodestra ha il dovere di continuare a governare Pescara”

“Il centro-destra ha il dovere di continuare a governare la città di Pescara e la Regione intera, per non interrompere quel cammino di sviluppo finalmente avviato dopo anni bui. E per farlo c’è bisogno di unità, dobbiamo restare uniti perché uniti si vince”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia parlando questa sera alla Convention di apertura della Campagna elettorale di Forza Italia al Massimo, alla presenza di oltre mille persone, alla presenza dell’ex Ministro Raffaele Fitto, del coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano e del Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. “Quando nel 2009 siamo entrati in Comune – ha ricordato il sindaco – abbiamo trovato solo macerie: una macchina tecnica letteralmente spaventata di svolgere il proprio lavoro, una struttura amministrativa che aveva anche paura di firmare una delibera o una determina. Colpa del clima che per sei anni si era respirato all’interno del Comune, un clima di imposizioni, di obblighi, di rilettura e di interpretazione distorta da parte della politica di norme trasparenti e chiare che hanno determinato quelle storture di cui negli ultimi giorni anche alcuni organi di stampa nazionali sono tornati a parlare. Ma soprattutto tra quelle macerie abbiamo trovato il vuoto: non un progetto nei cassetti, non un’idea di sviluppo della città, a parte le chiacchiere di ‘facili affabulatori’ non c’era nulla. Ci siamo rimboccati le maniche e con tutta la coalizione di Governo, grazie a quella squadra formidabile di assessori che ho personalmente scelto, uno ad uno, ci siamo rimessi a lavoro per ricostruire un clima di serenità all’interno delle mura del Palazzo, ma anche per ricostruire un rapporto di fiducia tra la città e la politica, tra la città e i suoi amministratori, e ciò che ci ha caratterizzato in cinque anni di governo è stata la capacità di fare squadra, l’unità, la capacità di fare sintesi, superando momenti difficilissimi che abbiamo fronteggiato non perché baciati dalla fortuna o perché aiutati da Enti sovraordinati, ma senza alcuna modestia dico che abbiamo fronteggiato in maniera straordinaria le mille difficoltà solo grazie alla professionalità, all’abilità, alla bravura dei miei assessori e degli esponenti della maggioranza. Mi piacerebbe oggi citare uno a uno la mia squadra, assessori e consiglieri, per ringraziarli della loro abnegazione, del loro impegno quotidiano, uomini e donne che hanno rinunciato a ogni minuto del loro tempo libero, che hanno sacrificato anche la loro professione, visto che la gran parte di essi sono liberi professionisti, per lavorare solo per la città. Certo, nessuno ci ha costretti a fare gli amministratori, lo abbiamo scelto, ma oggi posso dire senza remore che siamo stati bravi amministratori e non è scontato. Oggi – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – è una giornata di festa, una festa che segna il ritorno di Forza Italia e le oltre mille persone oggi presenti rappresentano una soddisfazione, significa che la città di Pescara e la Regione ci stanno rinnovando la propria fiducia, è la prova tangibile, forte, evidente che in questi cinque anni abbiamo ben lavorato, in Regione, in Comune e anche in Provincia. E il Comune di Pescara potrebbe portare ad esempio mille e mille opere frutto del nostro incessante lavoro. Perché noi abbiamo lavorato ogni giorno per cinque anni, abbiamo fatto partire, e in parte concluso, opere per milioni di euro, opere che sono partite anche nel 2011, nel 2012, ma che hanno proporzioni tali che, inevitabilmente, sono ancora in corso, rispettando i tempi di cantiere. E oggi mi fa sorridere leggere o sentire dire che a Pescara ci sono cantieri elettorali: a Pescara ci sono fatti non parole, e quei cantieri che vediamo da cinque anni sono la dimostrazione di una maggioranza e un’alleanza di Governo che sono state e sono capaci, una maggioranza che ha un’idea chiara dello sviluppo della nostra città, una città nella quale abbiamo migliorato la qualità della vita abbassando i livelli delle polveri, il Pm10, facendo, con l’assessore alla Mobilità Fiorilli, scelte coraggiose sulla mobilità e sul territorio, e non lo dice Luigi Albore Mascia, ma lo dice l’Arta, un’Istituzione che non è mai stata clemente né tenera nei nostri confronti. Abbiamo fatto opere che hanno cancellato anni e anni di vergogna per il nostro litorale, anni in cui i balneatori sono stati costretti a costruire piscine perché nel loro mare c’era il divieto di balneazione. In cinque anni abbiamo reso di nuovo balneabili quelle acque, le nostre spiagge, e il merito è solo ed esclusivamente nostro ed è giunto il momento di dirlo. Se oggi a Pescara si vive evidentemente meglio di cinque anni fa il merito è nostro. Certo c’è la crisi, ci sono attività imprenditoriali che non ce la fanno, che faticano ad andare avanti. Ma è una crisi planetaria, non di Pescara. Per aiutare quegli imprenditori sono cinque anni che il nostro assessore alle Politiche sociali Cerolini ha ‘inventato’ dal nulla, con la Caritas il progetto del Microcredito per garantire piccoli prestiti che possano rappresentare una boccata d’ossigeno salvifica. Per aiutare quegli imprenditori abbiamo aperto cento, mille cantieri nella città, cantieri che significano lavoro per le piccole imprese, significano incentivo alle assunzioni, stipendi che arrivano nelle case dei nostri operai, e madri di famiglia che possono fare la spesa. Per aiutare quelle imprese abbiamo aperto cantieri che stanno rendendo più bella la nostra città, più attraente, per attirare utenti e potenziali clienti. Opere che strumentalmente si vogliono far passare per semplici pedonalizzazioni, ma non è così, Via Firenze, via Cesare Battisti, via Mazzini, la riviera nord, la riviera sud, piazza del Concilio, la Rotonda Paolucci, la Fontana della Meridiana, Largo Baiocchi, sabato inaugureremo un borgo completamente riqualificato, l’ex Ina Casa in via D’Avalos, e corso Vittorio Emanuele, la golena nord, via Mazzarino, e l’elenco delle opere potrebbe continuare per altre due ore. Abbiamo reso agibili le nostre scuole: quando siamo arrivati, nel 2009, quelle scuole stavano crollando, si stavano sbriciolando, nessuno se n’era preoccupato, eppure c’erano relazioni degli Enti preposti che chiedevano di sgomberare quelle scuole già prima del terremoto del 2009, ma chi c’era prima di noi non ha fatto nulla. Noi, senza creare neanche un giorno di disagio, senza creare allarme sociale, abbiamo ricostruito quelle scuole, non solo in centro, ma soprattutto in periferia, investendo quasi 5milioni di euro complessivi, fondi tutti ministeriali, grazie all’abilità del nostro assessore Renzetti. Con l’assessore allo Sport stiamo riqualificando tutti i nostri impianti sportivi, il campo Flacco, opera fatta in pochi mesi nel 2009, oggi il Campo Donati, il Diamante per il Baseball ai Gesuiti dove abbiamo aperto anche il primo impianto del Tiro a Segno, le continue migliorie all’interno dello Stadio. E anche in questo caso potrei continuare con un elenco infinito perché ci sono opere, momenti, che in cinque anni si dimenticano, ma noi ricordiamo ogni singolo istante di questi cinque anni, che sono stati difficili, ma entusiasmanti, perché essere il Sindaco di una città straordinaria come Pescara è un onore, essere sindaco dei cittadini di Pescara, essere il Vostro sindaco è emozionante, è eccezionale, è un privilegio per il quale ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato, nel 2009, a coronare questo desiderio, questo sogno, ringrazio tutti coloro che in questi cinque anni non ci hanno mai fatto mancare il loro calore, anche con le critiche, ma ci hanno sempre sostenuto, incondizionatamente, perché hanno avuto fiducia in noi. Oggi, come dicevo, è un giorno di festa perché si apre ufficialmente la campagna elettorale che da oggi deve vederci nuovamente tutti mobilitati, uniti e sguinzagliati sui nostri territori per continuare ad assicurare alla nostra Regione, alla Città, una guida sicura, rispettosa delle regole, rigorosa e onesta”.

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