lunedì 10 marzo 2014

Riaperta al traffico strada Fonte Borea-Colle del Telegrafo

“E’ stata riaperta stamane al traffico, come previsto, strada Fonte Borea-Colle del Telegrafo, chiusa alle auto a causa della frana determinata dall’alluvione che il primo e 2 dicembre scorsi ha investito Pescara. Il provvedimento è scattato intorno alle 10.30: terminati gli interventi di messa in sicurezza, ossia la sistemazione dei jersey sul ciglio della strada, che costituiranno una barriera efficace contro eventuali improvvisi ulteriori smottamenti, e realizzato un canale o vasca di raccolta terra, sempre sul ciglio strada, dove potrebbe comunque riversarsi il terriccio eventualmente in caduta dal sovrastante Colle del Telegrafo, sono state rimosse le transenne che per tre mesi hanno impedito il transito delle vetture, restituendo l’asse stradale alla normale fruibilità. Come previsto nell’ordinanza, è stato riaperto al traffico il tratto di via Fonte Borea-Colle del Telegrafo compreso tra il civico 6 il civico 6/1; istituito il doppio senso di marcia in via Fonte Borea-Colle del Telegrafo, all’incrocio con via delle Fornaci; istituito invece il senso unico di marcia in direzione sud-nord nel tratto della strada compreso tra il civico 78 e l’incrocio con via delle Fornaci. Ovviamente restano da realizzare le opere più importanti di contenimento del movimento franoso, e per questa ragione nell’ordinanza abbiamo comunque previsto l’immediata chiusura della strada nel caso in cui si verificassero due giorni di pioggia ininterrotta”. Lo hanno ufficializzato gli assessori ai Lavori Pubblici Isabella Del Trecco e alla Protezione civile Berardino Fiorilli che stamane hanno effettuato un sopralluogo nell’area. “Lungo strada Fonte Borea-Colle del Telegrafo – ha ricordato l’assessore Fiorilli - nel corso dell’evento alluvionale straordinario di dicembre scorso, si è verificato un evento franoso che ha interessato fortunatamente un’area circoscritta della scarpata stradale, tale che il terreno misto a materiale da riporto presente hanno invaso parzialmente la carreggiata. L’amministrazione comunale, dopo un sopralluogo dei propri geologi, ha ritenuto opportuno adottare, a tutela dell’incolumità dei residenti, un provvedimento di chiusura al traffico della strada. Sul posto anche in questo caso abbiamo effettuato le opportune indagini d’emergenza affidate a una squadra dei geologi incaricati su convenzione con l’Ordine professionale e nella loro relazione tecnica è stata evidenziata ‘la persistenza di un rischio residuo che potrebbe determinare nuovi smottamenti di terreno’. Di fronte al sussistente grave e imminente pericolo per l’incolumità a cose e persone determinatosi da tale situazione, abbiamo emanato un’ordinanza per chiedere ai privati proprietari delle aree di procedere con immediatezza e urgenza alla messa in sicurezza della scarpata di frana, al fine di eliminare e scongiurare i gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Ordinanza che è stata indirizzata ai cinque proprietari privati delle aree ovvero i signori Alessandro Paolo Clerico, Emidio Clerico, Francesco Clerico, Luigi Clerico e Mariastella Rossi. Peraltro nella stessa ordinanza abbiamo ricordato che, in caso di inottemperanza, i lavori sarebbero stati effettuati dall’amministrazione comunale per poi recuperare le spese con relative denunce all’Autorità giudiziaria”. “Oggi, a tre mesi dall’alluvione – ha proseguito l’assessore Del Trecco – di fatto i privati non sono intervenuti per quanto di propria competenza e strada Fonte Borea-Colle del Telegrafo è rimasta chiusa al traffico con gravissimi disagi per circa 100 famiglie che ogni giorno hanno dovuto fare lunghe gimcanes per far rientro a casa. Per tale ragione nei giorni scorsi abbiamo effettuato un sopralluogo con i tecnici e abbiamo deciso di trasferire la specifica pratica all’Ufficio Lavori pubblici-Manutenzione del Dirigente Trisi con il quale abbiamo concordato un intervento di messa in sicurezza di massima urgenza, tale da poter essere subito eseguito consentendo di riaprire al traffico la strada e comunque garantendo la sicurezza dei cittadini in transito. In sostanza l’intervento ha previsto la realizzazione, iniziata giovedì scorso, di una sorta di vasca o canale di accumulo di terra ai piedi di strada Fonte Borea. Inoltre sabato scorso sono stati sistemati dei jersey e betafence, alti un metro e mezzo, posizionati sul ciglio della strada al fine di creare una barriera fisica a eventuali ulteriori smottamenti proteggendo la carreggiata stradale e, al tempo stesso, eventuali automobilisti in transito. Le due opere sono state completate ieri, nonostante il giorno festivo, e stamani il dirigente del Settore Lavori pubblici ha effettuato l’ultimo sopralluogo per accertare la conformità dei lavori realizzati e autorizzare l’immediata riapertura al traffico della strada con l’emanazione della relativa ordinanza. Nel frattempo gli uffici completeranno il progetto dell’opera più importante per la definitiva messa in sicurezza della scarpata di frana, ossia la realizzazione di due gradoni lungo Colle del Telegrafo, da dove è partito il movimento franoso in atto, in modo da ridurre e ricompattare il terreno a rischio scivolamento, mentre l’Ufficio Protezione civile manderà avanti il fascicolo per quanto di propria competenza procedendo anche nei confronti dei privati che non hanno ottemperato all’ordinanza. In caso di due giorni consecutivi di pioggia ininterrotta provvederemo a chiudere la strada al traffico immediatamente a tutela dei cittadini”.

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