lunedì 31 marzo 2014

Vitantonio Liuzzi testimonial della campagna ‘No drink to drive’

“19 uscite notturne per fare informazione tra i giovani circa i rischi legati alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, alla presenza degli operatori della Asl, della Misericordia, della Polizia municipale e della Polizia stradale, e soprattutto con un testimonial d’eccezione, il pilota di Formula Uno Vitantonio Liuzzi che ha accettato di prestare la propria immagine e il proprio volto per fare breccia tra i nostri ragazzi. Ben 121 i giovani automobilisti sottoposti a controlli con etilometro e drug test, 18 le patenti ritirate. Si è conclusa per il secondo anno consecutivo la campagna ‘No drink to drive’, l’iniziativa lanciata dal Comune di Pescara come progetto-pilota nel 2012 e che è stata promossa a pieni voti dal Ministero della Salute, ottenendo il nulla-osta per la seconda annualità con il raddoppio degli incontri nelle scuole e delle operazioni sul territorio. Il nostro obiettivo non è quello di fare repressione, ma di fare prevenzione, persuadendo i nostri ragazzi sul valore della vita e partendo dal presupposto che è possibile divertirsi senza perdere il controllo e senza eccessi”. Lo ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione Roberto Renzetti nel corso della conferenza stampa odierna convocata per presentare i risultati della seconda edizione del progetto ‘No drink to drive’ alla presenza del campione Vitantonio Liuzzi, alla presenza degli operatori del Sert, della Misericordia, del maggiore Giorgio Mancinelli per la Polizia municipale, e con la dottoressa Daniela Di Monte e la Cogepi che ha curato l’approccio con i ragazzi sottoposti ai test.
“Finalità dell’iniziativa – ha sottolineato l’assessore Renzetti – è stata quella di fare prevenzione e di far percepire ai nostri giovani l’importanza di una guida sicura e di non mettersi mai alla guida di un mezzo dopo aver fatto abuso di alcol o uso di droghe. Il progetto si è articolato in due fasi: la prima ha riguardato la fase della sensibilizzazione nelle classi dei nostri Istituti superiori in cui abbiamo incontrato i ragazzi per spiegare loro quali sono le reazioni del nostro corpo all’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o alcoliche, e gli effetti che vengono prodotti sulla nostra capacità di controllo. In queste occasioni abbiamo proiettato anche immagini crude che però servono a mettere i ragazzi di fronte alla realtà. La seconda fase si è articolata nelle uscite serali, dunque la parte più operativa sul campo, uscite concluse sabato scorso, 29 marzo, in cui il Comune ha partecipato con la Polizia stradale, la Polizia municipale, la Asl, il Sert, la Misericordia, la Cogepi, che ci ha messo a disposizione anche i bagni chimici, e soprattutto un testimonial d’eccezione, il campione di Formula Uno Liuzzi che ha voluto prestare la propria immagine per una campagna fondamentale sfidando i giovani con il confronto tra la bellezza di una gara in pista e poi la realtà in strada dove non vince mai nessuno. La fase operativa ha previsto in tutto diciannove uscite notturne: la prima a febbraio 2013, quattro nel marzo 2013, cinque ad aprile, quindi una a novembre e, infine, otto a marzo 2014, con posti di blocco nella zona di Pescara Nord, a ridosso del Globo, dove allestiamo un vero Villaggio del ‘No drink to drive’ e in piazza Duca D’Aosta, quindi a ridosso della zona della movida. In sostanza, le uscite si sono svolte nella sera a cavallo tra il venerdì e il sabato, nella fascia oraria compresa tra le 23 e le 3 del mattino; Polizia stradale e Polizia municipale hanno effettuto il fermo a campione dei veicoli in transito. L’automobilista fermato è stato informato dai medici circa l’iniziativa che stavamo svolgendo ed è stato sottoposto dagli operatori della Misericordia e del Sert ad alcuni controlli per verificare se fosse o meno in grado di guidare. Se al primo controllo, anche delle urine, emergeva un’anomalia, ossia un tasso alcolemico superiore alla norma o la presenza di tracce di sostanze stupefacenti, l’automobilista è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale civile per essere sottoposto a controlli ancora più approfonditi per poi perseguire l’eventuale reato dinanzi al quale, è evidente, non potevamo soprassedere. Ma il nostro target è rimasta comunque la sensibilizzazione e la prevenzione e l’interesse mostrato è un incentivo a intensificare ulteriormente la nostra azione, grazie all’interesse sempre dimostrato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che ci ha dunque finanziato per due anni consecutivi. Il nostro messaggio è stato che guidare è bello, ma la vita è una e basta un attimo per perderla o rovinarla per sempre”. “Il progetto ha una rilevanza strategica fondamentale – ha sottolineato Liuzzi - e ho subito accettato di aderire anche perché da anni sono impegnato a livello internazionale nel campo della sicurezza stradale. Il problema dell’abuso di alcol e dell’uso delle droghe è importantissimo a Pescara come a livello mondiale e ci tenevo a partecipare prestando la mia immagine. Consideriamo che già nelle nostre Campagne nazionali abbiamo anche effettuato dei test di guida nei nostri circuiti, utilizzando, ad esempio, un pilota professionista chiamato a eseguire delle gimcane, e insieme abbiamo verificato come un automobilista nel pieno possesso delle sue facoltà sia in grado di guidare senza errori; dopo un primo bicchiere di vino già comincia a perdere parte del controllo sulla guida, urtando i birilli e muovendosi con maggiore lentezza; dopo il secondo bicchiere di vino le difficoltà diventano evidenti. A Pescara tale iniziativa ci aiuterà a tenere alta l’attenzione, anche perché parliamo di una città caratterizzata dalla presenza di molti locali, con migliaia di ventenni o adolescenti che escono la sera in auto o scooter e che si sentono onnipotenti. Per questo è importante far loro capire che bere e guidare non sono un ottimo connubio, piuttosto occorre incentivare la politica dell’uscita di gruppo in cui, ogni sera, si individua l’automobilista che non berrà e che, a fine serata, si farà carico di riaccompagnare a casa in sicurezza gli amici. Penso di essere l’emblema della guida veloce, ma sicura: chi beve non deve guidare per non diventare un pericolo per se stessi e per gli altri”. “Ovviamente quello odierno con Liuzzi – ha proseguito l’assessore Renzetti – è solo l’inizio di un percorso di collaborazione che come prossimo step ha visto la diffusione di spot pubblicitari destinati alle emittenti televisive locali”. “Nel corso delle uscite serali – ha spiegato il maggiore Mancinelli – abbiamo fermato 200 conducenti, 121 dei quali sono stati sottoposti ai controlli: complessivamente sono state ritirate 11 patenti per abuso di alcol, e 7 per guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti”.

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