domenica 16 marzo 2014

Seconda seduta del Consiglio comunale dei Bambini e delle Bambine sul Fiume Pescara

“Il Fiume Pescara non può essere considerato solo un ‘malato’ da curare, ma va considerato soprattutto una risorsa da impiegare con progetti fattibili. Lo hanno ricordato i baby-consiglieri, componenti del Consiglio comunale dei Bambini e delle Bambine, che ieri hanno addirittura presentato un progetto articolato, sognando, ad esempio, l’istituzione di un battello turistico per promuovere dei tour sul fiume, da Pescara sino a Cepagatti, e prevedendo la realizzazione di locali, impianti sportivi, punti di ritrovo, direttamente sul fiume, immaginato con una sorta di moderno ‘LungoSenna’. Ipotesi straordinaria perché pensata dai bambini che spesso dimostrano di saper guardare oltre quelle necessità quotidiane che imbrigliano l’attività degli adulti”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che ha presieduto la seconda seduta dell’anno del Baby-Consiglio di Pescara. All’ordine del giorno c’era la presentazione di idee, lavori e progetti inerenti il rapporto della città con il Fiume Pescara. “Il Fiume – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – è sempre stata la prima vera autostrada attorno alla quale si è sviluppata la città, un fiume che attraversa tre province, L’Aquila, Chieti e Pescara, che ha rappresentato per secoli lo zoccolo duro della nostra economia territoriale, un fiume attorno al quale si è snodata l’attività della pesca, con il porto canale, il punto di approdo di imbarcazioni passeggeri e del traffico merci, ma anche, purtroppo, insediamenti industriali che con gli anni hanno determinato anche quelle conseguenze negative che oggi vediamo su un corso d’acqua che risulta inquinato, insabbiato e minato. Pensiamo alla mega-discarica di Bussi emersa nel 2007 proprio sulle sponde del Pescara, una discarica di sostanze nocive che ha fatto temere anche un inquinamento della falda stessa. Poi ci sono anche fatti occasionali che purtroppo ci danno sempre l’idea di un fiume ‘malato’, come l’alluvione dello scorso dicembre, quando il Pescara è esondato, invadendo gli spazi golenali, le strutture più prossime, lasciando dietro di sé un mare di fango e limo. Ma gli stessi bambini ci hanno chiesto di invertire la rotta, cambiando prospettiva, ricominciando giustamente a pensare al fiume non come a un problema, ma come a una risorsa da utilizzare sempre nel rispetto dell’ambiente”. “La mia classe – ha spiegato il portavoce dei bambini, Domenico Tenaglia – ha sviluppato un progetto pensando a sviluppare attorno al fiume un itinerario turistico, con l’istituzione di un battello e la realizzazione di una pista ciclabile. Parliamo di 15 chilometri di lunghezza da Pescara a Cepagatti percorribili a bordo di battelli, con 8 approdi per le imbarcazioni, ovvero una ghiotta occasione turistica alla portata di tutti, ovviamente abbiamo pensato a un battello ecologico alimentato con energia solare, da 24 posti l’uno. Contemporaneamente lungo il fiume si potrebbero prevedere insediamenti per il tempo libero eco-compatibili. Il Fiume è il simbolo di Pescara e quindi potrebbe ospitare anche campi di calcetto, da tennis, piccoli chioschi e trabocchi per gare da pesca o ristorazione, bar, gelaterie e focaccerie. Non solo: lungo la sponda si potrebbe prevedere anche il recupero di edifici in stato di abbandono che oggi rappresentano un elemento di degrado ambientale, trasformando quei siti in strutture culturali e ricreative, in cui svolgere momenti di lettura o incontri letterari”. “Sicuramente – ha detto il sindaco Albore Mascia – parliamo di progetti ambiziosi, che richiederebbero fondi e investimenti europei, ma che sicuramente non sono irraggiungibili”. Altri gruppi hanno presentato invece progetti per il recupero del Borgo Marina nord, con la tutela di edifici storici, come la Casa di Zizzi. Tutti i progetti resteranno ora depositati in Comune. Intanto la prossima seduta è già stata fissata per il prossimo 12 aprile, alla presenza del consigliere comunale e storico Licio Di Biase, che illustrerà ai baby-consiglieri le origini di Pescara partendo dal progetto della Real Piazza. I baby consiglieri sono 64: in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo Pescara 3 Federico Saraceni; Vittoria D’Ottaviantonio; Giulia Alessandroni; Andreana Forchetti; Francesco Giammarco; Alessandro Livi. Per l’Istituto Comprensivo Pescara 4: Giorgia Carnevale; Simone Giammarinaro; Irene Giampaolo; Asia Daneshfar. Per l’Istituto Comprensivo Pescara 5: Francesca Campanella; Alice Marzoli; Francesca Cinquino; Anna Grillo; Simone Ridolfi; Antonio Orsini; Caterina Di Lello; Ilaria Peruzzi. Per l’Istituto Comprensivo Pescara 6: Hristina Bogdanov; Federico Carfora; Luigi Surricchio; Emanuele Tucci; Alessandro Bonforti. Per l’Istituto Comprensivo Pescara 7: Oscar Papa; Marta Terrenzio; Chiara Cudazzo; Francesco Di Rino. Per l’Istituto Comprensivo Pescara 9: Clara Camplone; Marco Romeo Di Michele; Pietro Vlad Radu; Benedetta Granchelli. Per l’Istituto Nostra Signora: Antonio Riccitelli; Lorenzo Siciliano; Bruno Chiacchiaretta; Federica Laura De Pamphilis. Scuola Primaria parificata paritaria ‘Maestre Pie Filippini’: Samira Sconocchini; Giorgia Comignani; Federica Meli; Anita Marinucci; Diletta Tacconelli; Loris Di Sabatino; Eleonora Gervasi; Andrea Aielli. Per la scuola elementare di via del Concilio: Marzia Valeriano; Vittoria Gennari; Lorenzo Gentile; Sara Parfumi; Alessio Napoletano; Luciero Bottino; Gabriele Bafile; Alessandro Altomonte. Per la scuola media ‘Carducci’: Matteo Pavone; Hilari Cacciamano; Sonia Sta; Gaia Aquilani; Manuela Febo; Alex Nocella; Erika Massi; Alisia Paraguai; Sharon Rossi. Per l’Istituto comprensivo Pescara 8: Giada Renzetti; Marco Giusti; Roberta Di Francesco; Domenico Tenaglia.

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