mercoledì 12 marzo 2014

Filippello su situazione di cassa al Comune e Collegio Revisori dei Conti: “A Pescara non ci sarà alcun dissesto”

“Accogliamo la nota del Collegio dei Revisori dei Conti come un invito a essere sempre opportunamente cauti nella gestione delle risorse pubbliche, sollecito giusto e dovuto per ogni pubblica amministrazione. Ma possiamo rassicurare sin d’ora lo stesso Collegio che a Pescara non ci sarà alcun dissesto, né alcuna crisi di liquidità: a oggi le uniche ‘sofferenze’ sono determinate dall’incertezza delle scadenze dei pagamenti tributari, un problema che sicuramente non riguarda solo Pescara, ma l’intero Paese, incertezza che oggi non può essere risolta visto che ogni sei mesi il Governo modifica l’entità e la regolamentazione dei nostri tributi. Tuttavia a oggi continuiamo a registrare un costante flusso di cassa in entrata per quanto riguarda la Tares, segno che molti cittadini hanno deciso di ‘diluire’ i pagamenti, e soprattutto a breve rientreranno nelle nostre casse crediti che vantiamo dallo Stato, a partire dai rimborsi per la gestione del Tribunale”. Lo ha detto l’assessore alle Finanze del Comune di Pescara Massimo Filippello replicando alla nota del Collegio dei Revisori dei Conti, “da qualcuno già maldestramente interpretata come ‘avvisaglia’ di dissesto, ma non è così”. “Innanzitutto – ha ribadito l’assessore Filippello - diciamo che fino a quando non saranno stabilizzati a livello governativo i tributi locali, anche la disciplina della tassazione locale ne risentirà e oggi possiamo solo sperare che non ci siano ulteriori cambiamenti all’orizzonte. Sino a oggi il Comune non può regolarizzare le scadenze dei versamenti e ciò comporta che in alcuni mesi dell’anno le nostre casse possono registrare una sofferenza. Tuttavia dobbiamo arrivare a far sì che il Comune abbia al più presto delle entrate correnti certe come scadenze di pagamento a partire dal mese di gennaio. Per quanto riguarda la Tares, teniamo conto che c’è stato un cambiamento apicale per le utenze domestiche che però i cittadini hanno accettato e molti stanno tranquillamente pagando. Ovviamente chi si è visto recapitare una cartella errata ha atteso giustamente di ricevere la cartella corretta prima di provvedere al pagamento e quindi stiamo registrando un lieve, ma giustificato, ritardo negli incassi che però sono continui e costanti, con un flusso di cassa medio pari a circa 100mila euro al giorno, appena oggi abbiamo chiuso i conti con un incasso Tares di 89mila euro. Ma a oggi non è comunque possibile prevedere l’entrata effettiva rispetto al gettito preventivato, bilancio che potremo fornire solo tra un mese e mezzo. Ovviamente, e in modo scontato, il Collegio dei Revisori dei Conti è intervenuto sulla materia, ricordando semplicemente all’amministrazione il corretto uso delle anticipazioni di cassa, con utilizzo di somme a uso vincolato, ma la situazione è ben nota sia ai nostri Uffici che allo stesso governo di maggioranza, che tiene costantemente sotto controllo i conti come un buon padre di famiglia. Non ci sarà alcun dissesto, non avremo crisi di liquidità, e stiamo piuttosto lavorando per regolarizzare le scadenze tributarie e tornare a quella situazione di stabilità su cui potevamo contare sino a tre anni fa”.

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